In esclusiva ai microfoni di Tutto Mercato Web Radio durante il consueto programma targato Maracanà ha parlato il noto giornalista Mario Sconcerti il quale su Paulo Dybala si è così espresso: "Come mai Dybala è ancora senza squadra? Essere stato scartato dalla Juve è un giudizio pesantissimo che Dybala forse ha trascurato. Ci sono solo italiane su di lui ed è strano perché un giocatore di questo genere, non più giovanissimo ma nel pieno del suo impegno, dovrebbe essere osservato in Europa”.
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Sconcerti: “ Dybala? Essere scartato dai bianconeri è un giudizio pesante”
Ancora Sconcerti su Dybala
“Credo che abbia pesato molto l'equazione che se lo ha scartato la Juve allora c'è un motivo. O magari ha già un accordo con l'Inter e forse il mercato già lo sa e per questo non si muove. Ho impressione che ci sia la certezza che sia inutile cercarlo". Queste le parole in esclusiva ai microfoni di Tutto Mercato Web Radio durante il consueto programma targato Maracanà dove ha parlato il noto giornalista Mario Sconcerti il quale si è espresso su Paulo Dybala.
L'ex rossonero Cristian Brocchi ha parlato di un altro ex rossonero
Ospite di Calciatori Ignoranti - Originals su Twitch ha parlato Cristian Brocchi che su Carlo Ancelotti ha detto: "Ho avuto un rapporto bellissimo con il mister. In due stagioni su tutte, al Milan, ho giocato veramente tante partite. Negli altri anni ero il primo cambio di Gattuso, però ho giocato i quarti e una semifinale di Champions League da titolare e un’altra da subentrato”.
Ancora le sue parole su Ancelotti
“Ricordo che in un'intervista, alla domanda su chi fosse il più sottovalutato, rispose “assolutamente Christian Brocchi”. Mi stimava e sapeva che quando si girava e mi doveva chiamare in causa, avrei dato qualcosa di importante. Sapeva che non mi lamentavo quando non giocavo due-tre partite. Prima della semifinale con l'Inter venne e mi disse: "Stanno raccontando che manca manca quello e quell'altro, ma non sanno che ho te e sono tranquillo”. Lui ha vinto così tanto perché è un allenatore da grandi squadre, non so se con squadre più piccole poteva avere qualche difficoltà in più. Certamente, se fossi il presidente di una squadra importante e volessi vincere qualcosa, il primo allenatore che chiamerei è lui". Queste le sue parole.
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