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Vlahovic: “Il nuovo Ibra? i paragoni con i grandi campioni non sono giusti”

Zlatan Ibrahimovic
Dusan Vlahovic si racconta in un’intervista al Telegraph, partendo dal suo libro preferito fino alla passione per Djokovic, vera ispirazione.

Redazione Il Milanista

Dusan Vlahovic si racconta in un’intervista al Telegraph, partendo dal suo libro preferito (L'Alchimista di Coelho) fino alla passione per Djokovic, vera ispirazione. Ma al centro della conversazione c'è ovviamente il suo futuro. L'attaccante è cercato da diverse big, gli chiedono in particolare dell'interesse dell'Arsenal, lui non esita: "Io non ho parlato con nessuno, forse il mio agente ne sa qualcosa. Ho solo un club in mente perché la Juventus è la Juventus. Non c'è altro da dire. Per me è un onore indossare questa maglia, fatico a crederci ogni singola volta che lo faccio. Mi identifico con il loro dna. La personalità della Juventus coincide con la mia. Se giochi per la Juve non ti arrendi mai, combatti tutto il tempo, ti sacrifichi. Ed era tutto ciò che stavo cercando".

I GOAL ED IBRA: Vlahovic parla anche delle sensazioni che si provano quando si segna: "È l'emozione più grande di tutte. È qualcosa che mi riempie, mi pervade e quindi se non la provo mi sento vuoto. Ho un senso di vuoto. Segnare è come volare. E una volta che provi quella sensazione devi averne ancora e ancora. Ecco perché dico che crea dipendenza". E a proposito di gol, ecco che si ripropone il confronto con Ibra: "I paragoni con grandi campioni da 400-500 gol e 20-30 titoli non è granché giusto... Non mi infastidisce, ma è vero che certi raffronti aumentano le aspettative e se sbagli una o due volte vieni ricoperto dalle critiche. Tutti abbiamo il diritto di sbagliare, siamo tutti umani. E io voglio avere la mia personale carriera".

L' ADRENALINA: Tra i personaggi che lo hanno ispirato Vlahovic cita Michael Jordan e Novak Djokovic. "Quando credi in te stesso, niente ti può abbattere. La forza mentale è fondamentale e io non so se sono davvero pronto da questo punto di vista. La pressione? A me la pressione piace, mi piace l'adrenalina...".