L’ex di Milan e Atalanta, oggi opinionista televisivo, Massimo Donati ha parlato ai microfoni di Mn per rispondere ad alcune domande in vista di Atalanta-Milan in programma domenica alle 20.45 al Gewiss Stadium.
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Donati: “Diaz? Tra le varie coppe ci sarà spazio per tutti. Sulla favorita..”
Donati, quando si parla di Atalanta-Milan che sensazioni prova?
“L’Atalanta è la squadra dove sono cresciuto, dove mi sono fatto giocatore e uomo proprio nel pieno stile del club orobico che guardava dentro e fuori dal campo. Il Milan è il salto in uno dei club più importanti al mondo, la squadra che tifavo sin da bambino. Il sogno che si realizzava”.
Rispetto al recente passato, il Milan è tornato ad essere il Milan e può presentarsi al cospetto dell’Atalanta nuovamente da big?
“I rossoneri hanno fatto un balzo in avanti sia a livello societario sia a livello tecnico. La preparazione della squadra, la gestione del campionato e delle risorse è quella della grandissima squadra. L’ingranaggio sta funzionando con giudizio e consapevolezza con gli obiettivi da raggiungere che sono chiari. L’aspetto tecnico, inoltre, si coniuga con quello economico ed ecco che il meccanismo diventa quasi perfetto”.
Rossoneri, ad oggi, favoriti per lo Scudetto?
“Troppo presto per dirlo, è passata appena una giornata. Certo, il Milan ha cambiato pochissimo e quando mantieni l’intelaiatura vincente è un gran vantaggio. In aggiunta, la rosa è stata puntellata da giocatori funzionali con grande spirito combattivo e voglia di emergere. Ha tutto per stare in alto”.
C’è anche Rebic nelle frecce a disposizione di mister Pioli?
“Rebic c’è sempre stato, lo scorso anno era partito bene poi è andato in calando ma le sue qualità non si discutono. Ha un fisico che, soprattutto all’inizio, gli permette di andare più degli altri. Una squadra che vince ha bisogno di tenere tutti sulla corda…”.
Brahim Diaz può insidiare la ribalta di Charles De Ketelaere?
“Tra campionato, Champions League e Coppa Italia ci sarà spazio per tutti. La forza del Milan, lo scorso anno, è stata proprio questa. Il saper gestire le risorse così da cambiare i giocatori l’un l’altro senza rimetterci”.
Quanto è cresciuto mister Stefano Pioli?
“Tantissimo. Insieme ai calciatori ha compiuto un percorso di crescita importante soprattutto nella gestione dello spogliatoio”.
Il Milan è di nuovo un top club?
“Ha intrapreso la strada giusta. Avere un elemento come Paolo Maldini in dirigenza aiuta. Lui sa quello che dice quando parla di mentalità vincente e di squadra competitiva tutti gli anni. Il Milan sta tornando ad essere il Milan”.
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