MILANO - Il capitano rossonero, Alessio Romagnoli, attraversa sicuramente il momento più difficile da quanto è al Milan. Era l'11 agosto 2015, e dopo la scadenza del prestito alla Sampdoria, si trasferiva dalla Roma al Milan a titolo definitivo per una cifra pari a 25 milioni di euro.Dalla stagione 2018-2019, dopo il ritorno di Leonardo Bonucci alla Juventus, a soli 23 anni viene designato come nuovo capitano, risultando per il secondo anno consecutivo uno dei migliori della squadra. Poi, il crollo. Domani, come con la Roma, Romagnoli si accomoderà in panchina, lasciando spazio a Tomori. Come riportato dal Corriere della Sera, per Romagnoli, il cui contratto con il Milan scadrà nel 2022, non è un buon momento. Contro l’Udinese, nella precedente sfida di campionato, ha salvato un gol sulla linea, ma non è stato impeccabile sulla rete del vantaggio di Becao.
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Domani gioca ancora Tomori: Romagnoli ora rischia l’addio
Altra esclusione dopo quella contro la Roma per il capitano rossonero, Alessio Romagnoli, con Tomori che guadagna nelle gerarchie.
Massimo Ambrosini, intervenuto a Sky Sport, ha analizzato il gol subito dal Milan contro la Stella Rossa, concentrandosi proprio sulla marcatura di Romagnoli: “Lui segue il taglio, dovrebbe riuscire ad accorciare un po’ di più, c’è un momento in cui potrebbe farlo ed impedire a Ben Nabhouane di calciare con facilità. E’ un giocatore a cui viene richiesto un passaggio ulteriore, è chiamato a prendere decisioni ancora più secche”.Massimo Ambrosini, intervenuto a Sky Sport, ha analizzato il gol subito dal Milan contro la Stella Rossa, concentrandosi sulla marcatura di Romagnoli: “Lui segue il taglio, dovrebbe riuscire ad accorciare un po’ di più, c’è un momento in cui potrebbe farlo ed impedire a Ben Nabhouane di calciare con facilità. E’ un giocatore a cui viene richiesto un passaggio ulteriore, è chiamato a prendere decisioni ancora più secche”. Insomma, troppi errori ed un futuro incerto: il capitano potrebbe presto dire addio.
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