Intervenuto sul canale YouTube di Carlo Pellegatti, il giornalista di Sky Sport Peppe Di Stefano ha parlato di Milan commentando la prima vera conferenza stampa da dirigente di Zlatan Ibrahimovic.
![](https://components2.gazzettaobjects.it/rcs_gaz_gazzanet-layout/v1/gazzetta-common/assets/img/ext/logos/icon-gn-video-overlay.png?v=c9442717b705522291f9efd4d5faf7b4)
![](https://images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/gS6-kLQCKWdX7JUHPB37AM8DoQs=/712x402/smart/www.ilmilanista.it/assets/uploads/202402/1f299b2c2bb04bdf362a9d266c26ca57-scaled.jpg)
news milan
Di Stefano: “Per il Milan trattenere giocatori come Theo e Leao sarebbe…”
"Mi è piaciuta tantissimo la conferenza di Zlatan Ibrahimovic, la prima vera da dirigente, non ha utilizzato i toni alti. Perché non è piaciuta molto ai tifosi? Perché Ibra, secondo me, per la prima volta...Io ti parlo da cronista: Ibra per la prima volta, eravamo abituati a fare 3 minuti di intervista flash a Sky, piuttosto che Mediaset, piuttosto che altre redazioni, nei post partita, in 3 minuti, con l'adrenalina del match. Ibra, in quanto spesso migliore in campo, parlava al 94', quindi ancora con l'adrenalina in corpo, ti dava due tre titoli e quello era. Adesso è stata una conferenza sicuramente studiata. programmata, rifelssiva, cioè non è stata una conferenza stampa dove lui di getto diceva le cose. Aveva sicuramente delle idee chaire. La frase più forte di tutto per me è "Restano Theo, Leao e Maignan", perché in queste ore qui a Dortmund c'era Beppe Marotta, e Beppe Marotta ovviamente confermava i rinnovi di alcuni giocatori dell'Inter, ed è chiaro che quelli sono gli acquisti dell'Inter. Per il Milan trattenere giocatori come Theo, Maignan e Leao, visto come sta andando un po' il calcio italiano, secondo me sarebbe una gran bella conquista. E se poi a questo unisciti i giocatori in attacco, a centrocampo, difesa e terzino, il Milan può diventare una squadra ancora più forte".
© RIPRODUZIONE RISERVATA