Dicono di M...ilan, la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole della giornata sull'universo rossonero
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Dicono di M…ilan – Le parole dell’8 settembre
Ecco le parole del giorno sul mondo Milan racchiuse nella rubrica de IlMilanista.it Dicono di M...ilan
Dicono di M...ilan - Le parole della giornata
ALESSANDRO ALTOBELLI A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "La favorita? L’Inter. Perché ha fatto un ottimo mercato e ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno. In fondo guardo alle altre e vedo che il Milan si è consolidato e non sarà più una sorpresa, ma rimane un gradino sotto. Mentre la Juve non ha nessuno che possa colmare il vuoto lasciato da Ronaldo. Chi li segna quei 35 gol a stagione?".
STEFANO PIOLI DOPO LA VISITA AL VISMARA - "E' importante che ci sia un continuo scambio di esperienze e idee per rafforzare il legame tra le diverse componenti della grande famiglia rossonera".
CARLO PELLEGATTI SUL SUO CANALE YOUTUBE - "Probabilmente Ibra torna dal primo minuto. Lo azzardo perché ha effettuato un bell’allenamento. È chiaro che non abbia ancora i novanta minuti nella gambe, però lui è intelligente e sa gestirsi come un cavallo da corsa. Pioli ha detto in un’intervista che potrebbe giocare assieme a Giroud in futuro, spettacolo nello spettacolo. Domenica prossima probabilmente Franck Kessié giocherà dal primo minuto. Per me è una bella notizia perché quando gioca nel Milan lo rende più forte. Quindi avere o non avere Franck Kessié in questo momento cambia. È un giocatore che non sta rinnovando però che in campo, secondo me, dimentica il contratto e lo dimentico anch’io, anche perché tutti questi sofismi: “Sì, ma tirerà indietro la gamba”, “Sì, ma ha già l’offerta e quindi non gioca più per il Milan”… Ma vi pare che una squadra ha in campo Zlatan Ibrahimovic, Olivier Giroud, Simon Kjaer, Maignan, Ante Rebic, Davide Calabria, Theo Hernandez e Franck Kessié, secondo qualcuno, tira indietro la gamba con questi che lo stanno guardando? Fabio Capello, pur avendo già dichiarato che sarebbe andato al Real Madrid, vinse uno Scudetto sulla panchina del Milan".
ADRIANO GALLIANI A LA GAZZETTA DELLO SPORT - “Tutto è cambiato con la vendita dei diritti tv. Era più romantico quando famiglie come quella di Berlusconi aveva il Milan o quella di Moratti aveva l’Inter. Ma il mondo cambia, ben venga. Ben vengano gli investitori stranieri, devono soltanto integrarsi bene con le città e le tifoserie. Ho conosciuto Krause del Parma e Platek dello Spezia, hanno le idee molto chiare, sanno come si devono comportare e lo stanno facendo molto bene”.
FABIO RAVANELLI - "Io sono un grande fan di Ibra, dà un apporto fondamentale alla squadra: è troppo importante per i compagni ed è in grado di spostare gli equilibri. Un uomo spogliatoio che sa motivare tutti quanti, il suo arrivo è conciso col cambio di passo del Milan; ovviamente c’è anche il grande lavoro di Pioli. Il Milan ha raggiunto i risultati col gioco e anche grazie al lavoro di Maldini: è una squadra che ha fame di vittoria e lotterà per lo Scudetto".
STEFANO PIOLI ALL'EVENTO CAMPIONI SOTTO LE STELLE - "Davide Astori è quel ragazzo che dopo 3-4 giorni che ci siamo conosciuti ho detto al mio staff «Abbiamo incontrato un capitano vero». Era un ragazzo sereno, professionale, determinato. Sapeva sempre essere un punto di riferimento. È stato un compagno di viaggio e un capitano fantastico. Era il primo dei giocatori ad arrivare e aveva sempre quel sorriso in faccia che era coinvolgente. La sua scomparsa è stata una situazione che non mi sarei mai aspettato di dover affrontare".
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