MILANO - Dicono di M...ilan, la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole della giornata sull'universo rossonero.
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Dicono di M…ilan – Le parole del 25 maggio
Ecco le parole del giorno
Dicono di M...ilan - Le parole del giorno
LUIGI FOSCALE A TMW RADIO - "Il Milan esce rinforzato a livello di club. Maldini ha ascoltato la tifoseria, il club e Donnarumma, poi ha preso una sua decisione che condivido al 100%. Ha dimostrato ancora di essere un grande capitano, chiudendo la porta a un Donnarumma che ha esagerato, chiedendo cifre del genere in una situazione come quella attuale. Per me è una vicenda poco educativa".
RICCARDO GENTILE A SKY SPORT - "La scelta di Ilicic per Calhanoglu non è condivisibile secondo me. E' vero che vai a prendere un calciatore dalla classe eccelente ma c'è uan differenza d'età con Calhanoglu. Al Milan sanno perfettamente l'importanza del calciatore turco ma quando è diventato continuo i rossoneri hanno cambiato la loro stagione. E' sempre stato un po' altalenante ma da quando ha trovato continuità ha donato grande imprevedibilità. La svolta del Milan è passata anche dalle prestazioni di Calhanoglu e privarsene mi sembra una scelta azzardata. Dovesse arrivare Ilicic poi non si sa quante stagioni potrà garantire.Il segreto di squadre come il Bayern è quello di non aver mai fatto il passo più lungo della gamba e il Milan è giusto che segua questo modello. E' un peccato che il Milan perda Donnarumma ma prende un portiere molto bravo. La differenza così ampia di cifre giustifica la scelta e la rende comprensibile anche per rinforzare il resto della squadra. E' legittimo anche che Donnarumma voglia guadagnare tanti soldi".
ALESSANDRO BARNABA (PROPRIETARIO DEL FONDO MERLYN ADVISOR E DEL LILLE) A CALCIO E FINANZA - "Mike è un grande portiere con tutti i numeri per diventare un grandissimo. Ha l’energia necessaria a tenere tutta la linea difensiva sempre all’erta e pronta a difendere la sua porta. Ha capacità tecniche eccezionali. Ha la sicurezza di un veterano con i riflessi di un ventenne. Sono sicuro che diventerà il portiere della nazionale francese e sarà un vero peccato vederlo partire, ma come dicevo nell’articolo, anche lui è vicino alla scadenza del contratto e purtroppo è difficile tenere questi ragazzi quando hanno la possibilità di andare a giocare in campionati molto più ricchi di quello francese. Sono sicuro che dovunque andrà farà bene".
ALESSANDRO BOBAN A SKY SPORT 24 - "Il giusto e lo sbagliato non sono nel tema. Il suo addio è la scelta di un ragazzo giovane che secondo me ha perso di vista due cose: il prestigio e la grandezza di un club come il Milan e il valore dei soldi. Per il prestigio e la grandezza certamente doveva sposare il Milan ancora per qualche anno, per il valore dei soldi pure. Se ti offrono 8 milioni di euro netti l’anno sono tantissimi soldi per un ragazzo di 22 anni. Invece sceglie di lasciare il Milan, non mi sento di condannarlo perché è una scelta che uno fa in maniera legittima ma in maniera altrettanto legittima posso comprendere tutto il risentimento dei tifosi del Milan".
SIMONE BRAGLIA A TMW RADIO - "Vedendolo giocare mi ha colpito la personalità. E' il portiere giusto al momento giusto, anche dal punto di vista economico per abbassare il monte ingaggi. Ha 26 anni ha la personalità per sopportare la pressione di San Siro. Giusto che la società abbia fatto questa scelta".
ROBERTO TRICELLA A TMW RADIO - "Il Milan ha meritato. E' stato primo, poi secondo in classifica. Nelle 38 partite se l'è meritato. La grande opportunità sprecata è quella del Napoli, con la Juventus che salva relativamente la stagione. Nel Milan mi sorprende una cosa. Tutti parlano bene della società, cosa che non accade per l'Inter. L'unico modo che aveva il Milan contro l'Atalanta per fare risultato era giocare come ha fatto, tutti dietro e ripartenza. Il Milan, una volta tanto, si è difeso bene".
LUCA MARCHETTI A SKY SPORT 24 - "Ad oggi non credo abbia firmato nulla. Se devo pensare al suo futuro, lo vedo lontano dall'Italia: non c'è un club di Serie A disposto a offrire più di 8-10 milioni di ingaggio. Il Milan perde un capitale, ma ha dato un segnale molto forte con Maignan, magari qualcuno pensava fosse un bluff. È Donnarumma che avrebbe dovuto capire il problema nella trattativa e, se avesse voluto veramente rimanere al Milan, avrebbe dovuto pretenderlo dal suo agente Raiola".
AC MILAN SUL SITO UFFICIALE - "AC Milan comunica di aver rinnovato l'accordo con la calciatrice della Prima Squadra femminile Christy Grimshaw. La centrocampista scozzese arrivata al Milan lo scorso luglio, totalizzando 25 presenze con due gol all’attivo, vestirà la maglia rossonera anche nella prossima stagione."
LUCA SERAFINI A SKY SPORT 24 - "Ero convinto che il Milan andasse in Champions perché so bene che lavoro è stato fatto nell'ultimo anno e mezzo. Dopo il lockdown il Milan aveva fatto benissimo, quindi ho sempre creduto che i rossoneri potesse fare un grande campionato. Non avevo dubbi che sarebbe arrivato tra le prime quattro. Con Ibra più presente il Milan sarebbe potuto arrivare anche più in alto".
MANUELE BAIOCCHINI A SKY SPORT - "Il Milan l’offerta a Donnarumma l’aveva fatta: 8 milioni di euro all’anno. I rossoneri avevano proposto un pluriennale, un biennale e anche un contratto di un anno solo per rivalutare con calma l’anno prossimo, ma Mino Raiola, procuratore del giocatore, non si è reso disponibile a trattare dato che voleva per il suo assistito 10-12 milioni di euro. Poi c’erano delle commissioni da pagare molto alte, che la società non intendeva riconoscere in cifre enormi. Il Milan allora si è cautelato con Maignan del Lille, arrivato ieri sera in città che stamattina ha fatto le visite mediche. La società ha schermato il giocatore facendolo entrare nella clinica per le visite da un’entrata secondaria.Maignan è atteso a Casa Milan per la firma: cinque anni di contratto a 2,5 milioni di euro più bonus a stagione. Il cartellino del francese, bloccato ormai da un mese, è costato invece 13 milioni più due di bonus. Vi raccontiamo questo retroscena sul mancato di rinnovo di Donnarumma: il Milan ha presentato l'ultima offerta a Gigio di un biennale da 7 milioni netti più uno di bonus con una clausola da 20 milioni in caso di mancata qualificazione in Champions. A questo si dovevano sommare le commissioni di Raiola, ma su questo aspetto non si è mai arrivati perché il Milan non ha trovato un accordo con il portiere. Da quello che filtra dal club rossonero, Donnarumma voleva almeno 12 milioni per sedersi a trattare e così il Milan ha deciso di prendere Maignan. Non ci sarà nessun nuovo tentativo del Diavolo di arrivare ad un accordo con Donnarumma".
LELE ORIALI ALL'ANSA - "Donnarumma? Ci siamo salutati, mi sembra tranquillo e sereno. Certo sarebbe bello che tutte le situazioni di mercato si risolvessero prima del via agli Europei".
CARLO PELLEGATTI SUL SUO CANALE YOUTUBE - “Donnarumma, da ieri sera, non è più il portiere del Milan. La società ha avvisato il giocatore che Mike Maignan sta facendo le visite mediche, e come vi avevo accennato tempo fa, il primo o il secondo giorno dopo la fine del campionato sarebbe successo qualcosa di grosso. Ecco che così è stato, il Milan ha preso la decisione di lasciare andare Donnarumma. Maignan con Lloris si gioca il posto da titolare nella nazionale francese per l’imminente Europeo. È un giorno comunque triste, da una parte, perché non volevo finisse così l’avventura al Milan di un ragazzo che abbiamo applaudito e ammirato. E invece l’avventura è finita per questione economiche, del suo entourage e perché il giocatore non ha mai detto di voler rinnovare a 8 milioni, ma minimo a 10 milioni. Però è anche un giorno allegro perché arriva un portiere forte che il Milan in maniera intelligente ha bloccato da 2 mesi. Oggi possiamo contare su una società più forte. L’offerta di 8 milioni è sul tavolo di Donnarumma da 4/5 mesi, e la società ha deciso di non andare oltre una certa cifra, che non è stata accettata. L’agente ha rifiutato ogni trattativa e il Milan e andato a prendere un altro portiere, tenendo una linea e perseguendola. La dirigenza non è scesa a compromessi, per questo ne esce rafforzata”.
PIETRO LO MONACO A TMW RADIO - "La Champions League del Milan leva a Donnarumma un'altra scusa: la proposta importante c'è, lui ha sempre manifestato affetto e detto di voler rimanere. Non può essere un procuratore a dover decidere il destino di Donnarumma. Quando poi leggo le percentuali che chiede l'agente mi si drizzano i capelli in testa. Bene fa il Milan a essere fermo e deciso. Se non accetta la proposta giusto che vada via".
RICCARDO CUCCHI SU TWITTER - “Complimenti a Paolo Maldini. Ottimo l'acquisto di Mike Maignan. Ancora meglio il non aver ceduto alle inaccettabili condizioni imposte da Mino Raiola. Mi spiace per Gigio Donnarumma. Sinceramente”. Il post completo:
MATTEO SALVINI SU TWITTER - “Buona fortuna a lui e a Raiola, ce ne faremo una ragione. L’amore per la maglia non ha prezzo”. Il post completo
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