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Dicono di M…ilan – Le parole del 20 maggio

Redazione Il Milanista

Ecco le parole della giornata

MILANO - Dicono di M...ilan, la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole della giornata sull'universo rossonero.

Dicono di M...ilan - Le parole della giornata

DUSAN VLAHOVIC A MERIDIAN SPORT - "Sarò onesto: mi dispiace che finisca ora. Ma non credo che nessuno si aspettasse quello che ho fatto. Mi dispiace solo che abbiamo lottato per la salvezza così a lungo, che non siamo riusciti a raggiungere una posizione più alta. Mi dispiace che i miei obiettivi non siano stati di aiuto per obiettivi più alti. Mihajlovic? È una grande leggenda del calcio serbo e italiano. Certo sarebbe difficile rifiutare Miha, ma al momento penso solo alla Fiorentina. Vedremo cosa succederà in futuro. Cambiare campionato? Non si sa mai. Forse domani succederà, o forse rimarrò tutta la mia carriera in Serie A".

VALENTINA GIACINTI SUL CANALE DI TWITCH DEL MILAN -La prossima stagione sicuramente vorremo fare qualcosina in più di quest’anno, daremo fastidio ulteriormente alla Juve e vorremmo andare avanti il più possibile in Champions. Per l’estate ce l’ho già tutta programmata, girerò un po’ (ride, ndr). Ricominceremo già a luglio, avremo solo un mesetto di pausa in estate”.

URBANO CAIRO A TUTTI CONVOCATI -  "Vagnati sta già parlando col procuratore di Belotti, devo farlo anche io, dobbiamo guardarci negli occhi e capire cosa vogliamo fare. Dopo domenica parleremo anche con Nicola".

GIAN PIERO GASPERINI AI CANALI DELL'ATALANTA - "Indubbio, anche se cercano di tirarci un po' tutti per la giacchetta per questa gara. Noi abbiamo sempre fatto il nostro dovere, non siamo responsabili del destino degli altri, ognuno è responsabile del proprio. Noi i punti li abbiamo fatti e giocheremo per finire al secondo posto, sapendo però che l'obiettivo lo abbiamo centrato".

PAOLO CONDO' A SKY SPORT - "La favorita per il quarto posto è la Juve. Il Milan quest'anno ha già fatto 4-5 imprese: era durissimo il primo derby, era durissimo andare a vincere a Napoli, era durissimo andare a vincere a Roma, era durissimo andare a vincere contro la Juventus a Torino. Il Milan ha palesato tutta la sua inesperienza e giovane età e distanza dai grandi palcoscenici contro il Cagliari: è rimasto paralizzato; alla Juve questo non succede: nel momento in cui stava andando sotto contro l'Atalanta ha rifiutato la sconfitta ed è andata a vincere. Il Milan doveva battere assolutamente il Cagliari e praticamente non ha mai tirato in porta. Credo che i rossoneri abbiano pagato nell'occasione facile; ora hanno un'altra occasione che è molto più difficile, ma si trova ora in una situazione simile a quelle del passato in cui ha già fatto molto bene".

ANDREA PIRLO A RAISPORT - "L'Atalanta gioca sempre un calcio aggressivo, non dobbiamo certo dir loro come giocare. Hanno affrontato campionati con questa intensità e affronteranno l'ultima partita al meglio come hanno sempre fatto. Anche dal Bologna mi aspetto che si giochi la partita alla morte e noi dobbiamo vincere la partita".

GIANCARLO MAROCCHI A SKY SPORT - "Lunedì (a Bergamo, ndr) tutti hanno fatto la foto della classifica, con il secondo posto e la finale della Coppa Italia davanti. In quattro giorni non si può trovare senza Coppa Italia e quarta: darebbe troppa noia, anche se, tornando a settembre, si pensa a festeggiare per il ritorno in Champions perché ne ha diritto. L'Atalanta vuole arrivare seconda a questo punto, ne faccio un fatto psicologico. Il Bologna vorrebbe fermare la Juve: c'è da sempre questa voglia in città, anche se mancano Soriano e Dijks. Non diamo, inoltre, per scontato che il Napoli vinca contro il Verona".

GIANLUCA ZAMBROTTA A GAZZETTATV - "Il Milan è una squadra giovane e la rosa dice questo. E' una formazione che ha fatto un ottimo campionato fino al giro di boa ed ora si gioca la Champions all'ultima giornata in una partita molto complicata con l'Atalanta. Ha ancora una porticina aperta per la qualificazione alla Champions".