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Dicono di M…ilan – Le parole del 16 agosto

Redazione Il Milanista

Ecco tutte le parole della giornata raccolte nella rubrica de IlMilanista.it

Dicono di M...ilan, la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie le parole della giornata sull'universo rossonero.

Dicono di M...ilan - Le parole del giorno

SACHSA TAVOLIERI SU TWITTER - "(I dirigenti rossoneri) hanno parlato con l’entourage del calciatore pero mi sembra ché non si  andrà davanti per ora. So che ci sono anche squadre tedesche interessate al calciatore, quindi tutto è possibile; però non c'è solo il Milan sul calciatore". Il post completo:

AURELIO DE LAURENTIIS SU TWITTER - "Sono felice che si ritorni a competere con il dodicesimo uomo in campo, cioè tutti voi, allontanando sempre di più lo spettro della pandemia che ci ha costretto a vedere un calcio falsato e giocato in una apnea d'acquario". Il post completo:

JOHANN VOGEL A IL CORRIERE DEL TICINO - "Sognavo di diventare un calciatore del Milan ed è successo. Da allenatore non ho ancora un obiettivo chiaro. Sento che prima o poi arriverà un'occasione ma non so tra quanto tempo".

ALEXIS SAELEMAEKERS SU INSTAGRAM - "Buona vittoria ieri per finire la preparazione. Ora concentriamoci sulla nuova stagione".

MATTEO MARANI SU TUTTOSPORT - "E se la sfida di ieri sera tra Juve e Atalanta avesse rappresentato più di un'amichevole, magari un antipasto di scudetto? A sei giorni dal via della Serie A, con le ultime settimane che hanno aumentato i dubbi di molte squadre di vertice, bianconeri e nerazzurri appaiono tra le realtà più solide e sicure del campionato. Dei grandi club, la Juve è l’unica a non avere sacrificato pezzi pregiati sul mercato. Il Milan ha perso Donnarumma, l’Inter Lukaku e Hakimi. Aggiungiamo, ovviamente, il peso del ritorno di Max Allegri, uno che ha vinto 6 degli ultimi 7 campionati disputati. La Juve ha commesso degli errori negli ultimi due anni, ma resta di gran lunga la società più strutturata, senza i problemi che hanno investito i rivali interisti. Difficile che possa sbagliare di nuovo l’annata. Ma l’Atalanta di Gasperini può essere un'alternativa plausibile. I bergamaschi hanno mostrato una formidabile continuità di rendimento: tre volte terzi negli ultimi tre anni, quarti come punti totali nelle cinque stagioni firmate Gasp. L’Atalanta è una presenza fissa lassù, un po’ come era capitato al Verona di Bagnoli prima dello storico scudetto del 1985. Il freno per la Dea è stato novembre: se passerà l’autunno indenne, saranno guai per tutti".

LAURA GIULIANI SU TWITTER - "Manca sempre meno". Il post completo: