NO - Dicono di M...ilan, le parole del giorno
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Dicono di M…ilan – Le parole del 15 aprile
Ecco le parole della giornata sul Milan
LUCA MARCHETTI A TUTTOMERCATOWEB - "Al secondo posto di questa classifica troviamo il Milan. In realtà a fronte di una crescita del 23,9% (leggermente inferiore a quella dell’Atalanta) il valore assoluto è più alto: 87,1 milioni di euro. Questo perché chiaramente il valore base di partenza era più alto di circa 50 milioni (365 milioni circa) e quindi in valore percentuale incide di meno. E’ naturale anche questo tipo di apprezzamento. Perché nonostante le scadenze di contratto (Donnarumma e Calhanoglu) che chiaramente influiscono negativamente sul cartellino dei giocatori, la stagione straordinaria che sta facendo il Milan notevolmente superiore rispetto a quella della passata stagione (cammino in Europa compreso), ha fatto rinvigorire la forza rossonera. E poi se aggiungiamo il fatto che il Milan sia composto per lo più da giovani, rende questo dato ancora più “elastico”.
LUCA BASETTI - "Lo stadio è uno dei luoghi più sicuri che ci possono essere se si mettono in pratica il distanziamento ed entrate/uscite regolamentate. Non si può arrivare all'Europeo senza prove, per questo aprire le ultime due partite di Serie A potrebbe essere un segnale, ovviamente con un massimo del 10/15% di spettatori. Il prossimo anno il campionato dovrà riavere il pubblico e considerando le vaccinazioni che potrebbero aver raggiunto fino al 70% della popolazione, in uno stadio da 80mila posti si potrebbe arrivare anche a fare entrare 30mila persone. Se la vaccinazione proseguirà nel modo giusto, per la prossima primavera, quella del 2022, possiamo immaginare a un ritorno alla capienza quasi normale. I vaccini ai giocatori? Basterebbero 500-600 dosi e si farebbero migliaia di tamponi in meno. A fronte di un piccolo investimento di dosi, il ritorno sarebbe enorme".
PAOLO SCARONI ALL'ANSA - "(Sulla sfiducia nei confronti di Dal Pino, n.d.r.) Ho votato per lui poche settimane fa e non ho cambiato idea. Sta facendo un buon lavoro"
MATTIA VALOTI A LA GAZZETTA DELLO SPORT - “Ho qualche rimpianto per la mia esperienza al Milan. Allegri mi ha portato in prima squadra ma ho avuto diversi infortuni. L’anno scorso quando ho affrontato Ibrahimovic gli ho chiesto se si ricordava e mi ha detto di sì, mi piacerebbe sfidarlo ancora”.
ANDREA D'AMICO A RADIO 24 - "I sentimentalismi lasciano il tempo che trovano. Di fronte ad offerte così importanti uno segue i propri interessi. Maldini non è stato tranchant. Sono dei professionisti, non mi piace nemmeno vedere i giocatori non esultare quando segnano contro la ex squadra".
LUIGI DE CANIO A SKY SPORT 24 - "Secondo me c’è stato un problema che però ha risolto per la risposta degli altri. La risposta che hanno dato è notevole. Il Milan è la sorpresa più positiva del campionato, ha avuto diverse assenze e non si è mai pianto addosso, ha risposto con qualità di gioco e intensità, una mentalità davvero positiva. Davvero complimenti a Pioli".
MANUEL LOCATELLI A IL CORRIERE DELLO SPORT -"Non vorrei tornare su quell’esperienza perché preferisco concentrarmi sul futuro. Ho già detto che è stata positiva perché mi sono allenato con grandi campioni, ho esordito in Serie A con la maglia rossonera e ho provato il brivido lungo la schiena che ti dà segnare a San Siro contro la Juventus. È arrivato tutto in fretta, quasi non me lo sono goduto, e per questo il momento dell’addio al Milan è stato molto pesante, una vera delusione. Avevo perso fiducia in me stesso e l’ho ritrovata grazie al Sassuolo. I miei miti? Da ragazzo il mio idolo era Pirlo, ma mi piacevano anche De Rossi e Marchisio. Al Milan ho imparato tanto allenandomi con Montolivo. Ora ammiro parecchio Kroos per la sua eleganza e per quello che fa in campo".
BRUNO LONGHI A SKY SPORT - "Il Milan ha la rosa più giovane della Serie A e la sua politica sta pagando. E' stato per molto tempo prima in classifica ed è stata molto osservata sia da noi che all'estero. Saelemaekers non l'avevo mai sentito nominare e vedendolo poi nelle diverse partite l'ho visto crescere. Su Hernandez è stato bravissimo Maldini, così come per Tomori. Ha giocatori giovani che stanno rendendo".
CLARENCE SEEDORF AL CONSIGLIO EUROPEO - “Se parliamo con un avversario non dovrebbe essere consentito di coprirsi la bocca. I giocatori che lo fanno dovrebbero essere ammoniti. Ci sono giocatori che parlano tra di loro assistendo a situazioni di offese razziali e noi possiamo e dobbiamo agire: vietando appunto di coprirsi la bocca”.
JOSE' MIGUEL LOPEZ CATALAN (VICE PRESIDENTE BETIS SIVIGLIA) A SKY SPORT - "Siamo stati molto vicini a Locatelli e Sensi - riporta gianlucadimarzio.com -. La cosa importante è che per noi è importante cercare giocatori fedeli al nostro stile di gioco, ci interessano giocatori come Locatelli che possono costruire il gioco, che hanno grande tecnica. C’era Setién allenatore e Locatelli non stava giocando tanto al Milan, abbiamo provato a prenderlo".
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