Dicono di M...ilan la rubrica de IlMilanista.it che raccoglie tutte le parole della giornata sull'universo rossonero
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Dicono di M…ilan – Le parole del 10 settembre
Ecco tutte le parole del giorno raccolte nella rubrica Dicono di M...ilan
Dicono di M...ilan - Le parole del giorno
THEO HERNANDEZ SU TWITTER - "Nuovo rating +4 velocità". Il post completo:
MANUELE BAIOCCHINI AI MICROFONI DI SKY SPORT - "Credo che Romagnoli possa essere titolare con la Lazio in coppia con Tomori. Kjaer potrebbe prendersi, quantomeno dall’inizio, un turno di riposo perché è rientrato dai viaggi con le nazionali. La stessa cosa è successa con Saelemaekers, che è felice per aver segnato il primo gol con la maglia del Belgio ma è anche un po’ stanco per i tanti viaggi negli ultimi giorni. Mi aspetto quindi Romagnoli, mi aspetto Florenzi da esterno alto nel solito 4-2-3-1. Poi vedremo quelle che saranno le scelte in attacco tra Rebic e Ibrahimovic. Stamattina Pioli li ha alternati; diciamo un 51% per il croato. Da quanto abbiamo capito si sta cercando di consigliare ad Ibra di rientrare gradualmente, poi però è difficile arginarlo: se decide di giocare giocare, gioca. Domani Pioli avrà una scelta difficile tra i due".
ARIEDO BRAIDA A RADIO SEI - "Milan-Lazio? Immagino una gara molto molto bella perché sono due squadre che vogliono giocare a calcio. Credo che vedremo una bella partita".
MASSIMO MAURO A TUTTOSPORT - "O Spalletti e Allegri fanno miracoli, o sarà difficile competere con Inter e Milan. Da parte della Juve c'è l'abitudine al successo sviluppata negli ultimi dieci anni. Per quanto riguarda il Napoli non credo che screditare il calcio aiuti a vincere e mi riferisco a De Laurentiis . Se dici che vincere non conta e che lo scudetto ti è stato scippato crei un alibi ai giocatori. Non è il modo per rendere vincente un gruppo".
LORENZO COLOMBO IN CONFERENZA STAMPA - "Allenarsi con Ibra, uno degli attaccanti più forti della storia, è stato un motivo d'orgoglio, è un giocatore fantastico che vuole sempre il massimo da tutti anche in allenamento. Gli attaccanti a cui mi ispiro sono tanti e da tutti cercherò di prendere qualcosa in particolare“.
PATRICK CUTRONE A LA GAZZETTA DELLO SPORT - "Ma io sono troppo di parte! Sono e sarò sempre loro tifoso. Il Milan è la mia squadra del cuore, dove sono cresciuto, in campo e fuori, sono diventato uomo grazie a loro, li ringrazierò sempre".
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