Dalla vittoria dell'Europeo alla non partecipazione ai Mondiali del Qatar 2022. La sconfitta con la Macedonia sarà un argomento ricorrente nella testa degli italiani. Allo stesso tempo si guarderà con attenzione anche a quelle che saranno le prossime mosse per riportare la nazionale a disputare un mondiale di calcio - l'ultimo giocato è quello del 2014. Gli ultimi dibattiti sembrano mostrare gli attriti che spesso si vengono a creare tra le presidenze della Serie A e i membri della Federazione e la ripresa ci potrà essere solo se le parti si uniranno nel voler riportare la nazionale ad essere quella squadra in grado di farci emozionare e regalare gioie a un popolo intero.
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Malagò sull’eliminazione azzurra: Siamo dispiaciuti ma compatti”
Il presidente del CONI ha parlato al termine della Giunta odierna sulla non partecipazione azzurra al Mondiale 2022 in Qatar.
In merito a questo tema ha parlato anche Giovanni Malagò, presidente del CONI, al termine della Giunta odierna in cui era presente anche la FIGC. Queste le sue parole secondo quanto raccolto dall'ANSA:
"Avevamo una squadra che ha vinto l'Europeo e ora non va al Mondiale, siamo dispiaciuti ma compatti. Gravina ha raccontato un crono programma interessante. Ha incontrato tutte le componenti compreso Casini, il quale ha chiesto un incontro con me e con la FIGC per fissare le date di recupero di partite che sono andate un po' per le lunghe. Su questo ci sarà un tavolo tecnico specifico. Il suo mandato ha riscontrato una forte condivisione elettorale. In questo momento è indispensabile tenere compatta la squadra proprio perché stiamo vivendo un momento complesso. Bisogna fare degli sforzi e qualche passo indietro ed evitare conflittualità tra i membri interni, come per esempio tra la Lega A e la Federazione. Se ci sono interessi contrapposti non ci sono le possibilità per sistemare le cose, non ci sono soluzioni strutturali".
C'è bisogno di ripartire uniti verso un'unica direzione, il messaggio di Malagò è questo. Non si può tracciare la strada se ci sono interessi che non convergono. Sarà importante che tutti i membri interni della Lega Calcio e della Federazione vadano verso la stessa direzione per riportare la nostra nazionale dove merita.
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