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Jacobelli: “Troppe critiche al Milan dopo il pareggio con la Dea!”

Redazione Il Milanista

Xavier Jacobelli ha commentato le molte critiche riservate al Milan dopo il pareggio con la Dea. Ecco le sue parole.

Domenica sera è andato in scena il big match tra l’Atalanta e il Milan. I rossoneri hanno avuto un po’ di difficoltà e sono riusciti a conquistare soltanto un punto. Nei giorni successivi in molti hanno criticato la prestazione degli uomini di Pioli, affermando di aspettarsi di più dai Campioni d’Italia. Proprio a tal proposito è intervenuto Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport, ospite dell’editoriale di TMW Radio. Il giornalista ha detto la sua sulle critiche piovute sul Milan dopo il pareggio di Bergamo. Ecco le sue parole:

Jacobelli ha dichiarato: “Troppo critiche al Milan dopo un pareggio anche perché siamo solamente ad inizio stagione e i rossoneri nel secondo tempo mi sono piaciuti. Di fronte ha avuto una nuova Atalanta, al settimo anno di Gasperini, che ha messo in mostra Lookman, un giocatore molto interessante e che ha riproposto l’importanza di Malinkovsky. Alla prima opportunità da titolare ha subito ribadito di essere uno dei migliori trequartisti, vedremo cosa arriverà da qui al primo settembre. Il Milan deve registrare qualcosa, dalla condizione fisica di Leao all’inserimento nel gruppo di De Ketelaere, è una questione di tempo ma sono eccessive le critiche mosse ai rossoneri”.

Invece sui nerazzurri, se restano la squadra più completa dopo aver blindato Skriniar, ha dichiarato:Penso di sì, anche perché nonostante le difficoltà di manovra sul mercato ha dimostrato l’assoluta bravura di Marotta e Ausilio. Non ha venduto i big e ha ripreso Lukaku, che ha subito ripreso da dove aveva finito. Lui con Lautaro ha segnato 104 gol e hanno iniziato nuovamente a trovare il gol, cercandosi a vicenda. Dopo la partenza di Ranocchia, al quale mandiamo gli auguri di pronta guarigione, i nerazzurri hanno bisogno di esperienza e Acerbi è il profilo perfetto. È campione d’Europa, ha esperienza e professionalità che serve a Inzaghi per completare il reparto”.