Brahim Diaz ha lasciato il Milan, dopo tre stagioni in cui era entrato nel cuore di molti tifosi, ed è tornato al Real Madrid. Oggi c'è stata la conferenza stampa di presentazione del trequartista ai Blancos. Per primo ha preso la parola il presidente Florentino Perez: "Diamo il bentornato a uno di quei grandi giocatori che ci renderanno ancora più forti. Il nostro obiettivo è continuare a migliorare la squadra".
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Diaz si presenta al Real Madrid: “Grato al Milan, torno più maturo”
Il presidente poi ha continuato: "Il Real Madrid è insaziabile anche nella lotta per l'impossibile. Oggi viviamo un altro momento speciale e di gioia per i madridisti. Il suo desiderio di avere successo al Real Madrid ci renderà più grandi. Questi grandi giocatori sono anche madridisti nel cuore".
C'è stato spazio anche per un ricordo di Berlusconi: "Mi permetterete di fare un ricordo di Silvio Berlusconi. Un presidente che ha avuto un ottimo rapporto con il Real Madrid. Ha segnato un'epoca nel calcio mondiale e sarà sempre nella nostra memoria".
Poi ha preso la parola Brahim Diaz: "Grazie per la fiducia, Presidente. Grazie per le dimostrazioni di affetto e per avermi considerato per continuare a scrivere la storia del miglior club del mondo. So cosa significa questa maglia e rappresentare il Real Madrid".
Sull'esperienza in rossonero: "Sono molto grato al Milan. Adesso ho tante più partite giocate, anche in Champions League. Sono più maturo". Allo spagnolo è stato chiesto anche se sia il sostituto di Asensio: "Lui è un grande giocatore ma non si tratta di fare la riserva di lusso. Bisogna semplicemente dare il massimo".
Lo spagnolo ha proseguito: "Torno più preparato e con il desiderio di migliorarmi. Come ho detto il primo giorno: "Hala Madrid, solo Madrid". E continuo a dirlo: 'Fino alla fine, andiamo Real"". Sul possibile arrivo a Madrid di Mbappé: "Era una domanda che mi aspettavo, ma oggi è il mio giorno. Chiunque ci sarà nello spogliatoio, sarò felice".
L'obiettivo è anche tornare in nazionale: "Far bene qui mi darà delle opportunità ma non è questo il momento di parlarne". E sul ruolo: "Posso giocare ovunque in attacco , ma anche a centrocampo. Sono fortunato a saper usare bene tutti e due i piedi".
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