Diaz saluta il Milan: “Questo addio non significa che vi dimenticherò”

In queste fasi iniziali del calciomercato c'è stato un addio importante in casa Milan: quello di Brahim Diaz. Il trequartista infatti, dopo tre anni in prestito a Milano, è tornato al Real Madrid, che ha deciso di puntare su di lui. Lo spagnolo ha firmato un contratto fino al 2027 con i Blancos. Il club rossonero quindi saluta il suo numero 10 (maglia che dovrebbe andare sulle spalle di Leao). Nelle tre stagioni in rossonero ha collezionato 124 presenze con 18 reti e 15 assist. Attraverso un video pubblicato sui canali social dal Milan e dallo stesso Diaz, il giocatore ha salutato la società e i tifosi.

Queste le sue parole: "Caro Milan, oggi mi tocca dirti addio e ringraziarti per tutto quello che abbiamo vissuto insieme. Fin dal primo istante in cui ho indossato questa maglia, sapevo di trovarmi in un luogo speciale. I miei compagni. Voi siete stati come una famiglia per me, perché abbiamo condiviso risate, lacrime e successi. Mi avete insegnato il vero significato dello sforzo e del lavoro di squadra. Grazie di cuore anche al mister, allo staff, ai medici e alle persone del club. E a voi tifosi, cosa posso dire!? Siete i migliori. Con il vostro sostegno e la vostra passione, ci avete spinto in ogni partita. I vostri cori e la vostra energia hanno reso ogni momento sul campo indimenticabile. Sono davvero grato per tutto l’amore e l’incoraggiamento che mi avete dimostrato durante il mio tempo qui. So che sia nei momenti belli sia in quelli difficili continuerete a tifare e sostenere questa squadra .

Questo addio non significa che vi dimenticherò. Porterò sempre nel mio cuore i ricordi dei momenti che abbiamo vissuto insieme, come i gol importanti, le vittorie emozionanti e i pazzi festeggiamenti. Ma anche i momenti difficili che ci hanno reso più forti come squadra. Vi saluto con nostalgia, ma anche con emozione per ciò che verrà. Forza Milan!". Tra i commenti ci sono i saluti di diversi compagni di squadra, come Rafael Leao, Alessandro Florenzi, Yacine Adli e Matteo Gabbia, a conferma di come il giocatore spagnolo fosse ben voluto all'interno dello spogliatoio.