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Charles De Keteleare si è raccontato ad una lunga intervista concessa a Eleven Sports, nel nuovo format "No day off". Il classe 2001 si è raccontato a cuore aperto su alcuni temi d'estrema attualità, ma non solo. In particolar modo, si è soffermato anche sulla sua prossima scelta futura - se rimanere in Belgio o tentare il salto di qualità in una big europa. E il trequartista non ha avuto problemi: desidera ardentemente poter disputare la Champions League da protagonista. Il Milan ne é avvisato.
Bisogna anche segnalare che, quest'ultima intervista, risale a poco prima della fine del campionato - quindi all'incirca il mese di maggio -, come segnalato da calciomercato.com. Ciononostante è comunque importante andar a scoprire quali fossero già qualche mese fa le idee del ragazzo e di come fossero ben stampate in testa. Qui di seguito, cari amici e lettori de IlMilanista, vi riportiamo l'intervista in anteprima.
Sulle sensazioni della tua straordinaria stagione: "Non mi sento ancora appagato, anche se ho giocato contro Messi e con De Bruyne. Non mi basta ancora".
Sui tuoi inizi nel gioco del calcio: "Quando avevo 5-6 anni mia mamma mi aveva mandato in un campo di calcio e lì è iniziato tutto. Per mia mamma la mia prima parola è stata palla e giocare a calcio è sempre stato il mio sogno".
Sul legame che hai con il Club Brugge: "Difficile da esprimere l'amore che ho per il Club Brugge, sono qui da quando ero ragazzino e amo questo posto. E' un club che tiferò per tutta la mia vita, però da quando ho cominciato a giocare per la prima squadra ho superato la mentalità da tifoso"
Sulle proposte di altri club europei: "Sono curioso di sapere cosa mi porterà il futuro, se altri club mostreranno interesse io li ascolterò. In passato dicevo: 'Se mai dovessi lasciare il Club Brugge, avrei tanta paura'. Ma ora è diverso: se arriva un'offerta solida sono pronto"
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