Oscar Damiani, intervenuto a TMW, ha fatto il punto sul prossimo campionato di Serie A. Queste le sue parole:
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Damiani: “Moncada lavoro straordinario, Milan tra le favorite”
Il procuratore ha esordito parlando di Napoli, dei possibili acquisti e di Victor Osimhen: “Cajuste è un ragazzo interessante, un’alternativa a centrocampo. Hanno del potenziale ma devono crescere. David non può essere il sostituto di Osimhen, anche se è rapido e veloce non ha le caratteristiche di Osimhen di andare nello spazio e fare gol. È un ragazzo comunque interessante, poi Garcia li conosce. Con lui questi due possono solo che migliorare. Osimhen? Assolutamente dovrebbe rimanere in Europa e mi auguro al Napoli. E’ un giocatore fortissimo, è giovane, può crescere ancora e può vincere. Ha tempo per andare in campionato non di grande appeal e solo per una questione economica. Guadagna già bene e lo accontenteranno, c’è tempo per andare lì. Per me deve rimanere a Napoli, vincere campionato e Champions e poi pensare ad altro”.
Il discorso ha poi virato sulla Juventus, tra lo scambio Vlahovic-Lukaku e la questione Zaniolo: “Vlahovic è giovane, forte, può crescere ancora, è un giocatore da 20 gol all’anno e punterei di più su di lui. Lukaku? Le dichiarazioni non è che hanno fatto piacere ai tifosi juventini. Per quanto riguarda Zaniolo mi sembra che la cifra sia spropositata per quello che ha fatto negli ultimi tempi. Ha qualità, ma servono sacrifici per giocare ad alti livelli. La Juve con Allegri potrebbe rilanciarlo. Potrebbe essere l’unica società che può fare questo. Ha qualità ma non bastano per essere un top”.
L’agente ha voluto elogiare il Milan, il lavoro svolto sul calciomercato e soprattutto la figura di Moncada: “Il Milan ha cambiato bene ed è la cosa fondamentale. Col Monza mi ha fatto un’ottima impressione, c’è qualcosa da rivedere in difesa. Credo che Moncada e la società abbiano fatto un lavoro straordinario e messo il Milan tra le favorite del campionato. Mi sembra ci sia l’ambiente giusto e può essere protagonista in campionato”.
In conclusione, Damiani ha detto la sua sulle varie vicende legate al PSG e sul nuovo allenatore Luis Enrique: “Sono situazioni diverse. Verratti, Messi, hanno fatto il loro tempo e non potevano fare molto di più. Mbappè è diverso, è un campione ed è una sua scelta. Se vuole andare via non è che possono fare tanto. Luis Enrique è un tecnico preparato, lo ha dimostrato in precedenza. Piace molto e sono convinto che possa fare molto bene. Lo metteranno nelle condizione di lavorare bene. Il PSG credo che sarà una squadra da battere anche in Europa”.
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