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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 6: Albert Gudmundsson of ACF Fiorentina celebrates after scoring a goal during the Serie match between Fiorentina and Milan at Stadio Artemio Franchi on October 6, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Ieri sera il Milan ha perso 2-1 contro la Fiorentina al Franchi, nel match valido per la 7a giornata di Serie A. Dalle pagine del Corriere della Sera, Daniele Dallera ha commentato la partita della squadra rossonera, che ha commesso tanti errori.
Le sue parole: "Fonseca alla vigilia del match con la Fiorentina insisteva a raccontare in giro che vedeva 'miglioramenti, una squadra in crescita...'. Sì, parlava del suo Milan. Battuto puntualmente dalla Fiorentina, subendo gol che alla scuola calcio diventano matti se i ragazzini fanno simili errori. La seconda rete viola, quella di Gudmundsson, nasce da una rimessa del portiere, De Gea, che i rossoneri si sogneranno di notte, avendo parato addirittura due rigori (qui Fonseca non c'entra: rivolgersi a Theo e Abraham). Giusto che un tecnico di grandi ambizioni possa essere un visionario, sappia vedere-capire-interpretare oltre i confini umani e chissà i suoi occhi possano legittimamente notare 'miglioramenti'. Ma non bisogna esagerare, guai a staccarsi dalla realtà. E quella del Milan è preoccupante.
Difficile valutare questa squadra, alterna buone giocate ad azioni imperdonabili, le seconde in particolare sul piano tattico e pure mentale. Emergono due certezze: stando così in campo, pensando che la difesa sia un optional, di quelli inutili e fastidiosi (nelle nuove macchine ci sono e pure costosi), non si va lontano. La seconda: temiamo che la posizione di Fonseca, con la pausa della Nazionale, tornerà in discussione. Ed è naturale che sia così. E' una legge del calcio".
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