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Il tecnico del Milan Stefano Pioli durante il match contro la Roma
MILANO - Dopo la vittoria per 2-3 sul campo della Fiorentina, il Milan ha iniziato a preparare il prossimo impegno: al rientro dalla sosta per le nazionali in campionato il club rossonero ospiterà la Sampdoria, nel match valido per la 29esima giornata di Serie A in programma sabato 3 aprile alle 12:30 a San Siro.
Il programma di oggi prevede ancora un solo allenamento mattutino e, alle 14.00, la conferenza stampa di Mister Pioli.
Nella giornata di ieri, come riportato da acmilan.com, invece, a Milanello è successo questo: una calda giornata di sole ieri mattina a Milanello ha accolto la squadra, sempre a ranghi ridotti, per l'allenamento odierno al quale hanno assistito anche Paolo Maldini e Frederic Massara. Attivazione muscolare in palestra prima di uscire sul campo, il centrale, dove il gruppo ha proseguito il riscaldamento con una serie di esercizi focalizzati sulla rapidità. Al termine, partita di allenamento a ranghi misti con la formazione Primavera: due tempi da 30 minuti su campo ridotto.
"La delusione per l'eliminazione in Europa è stata forte, ma le prestazioni delle due partite ci hanno dato ancora più certezza. Oggi era difficilissimo perchè eravamo stanchissimi. I ragazzi sono stati bravi a raschiare il barile fino in fondo e a portare a casa questa vittoria. Io esulto sempre quando segniamo e quando vinciamo. Più andremo avanti, più le partite peseranno. Le giornate sono sempre meno e la lotta è ancora apertissima. Sapevamo che oggi non potevamo essere belli e brillanti, ma l'importante era tornare alla vittoria e lo abbiamo fatto bene. Ibra fa bene a parlare di scudetto perchè siamo ancora lì. Quello che ci siamo detto è che noi vogliamo provarle a vincere tutte. Il nostro futuro dipende da noi. Oggi con il Benevento che batte la Juve abbiamo avuto l'ennesima conferma della difficoltà di questo campionato, specie ora in cui tutti hanno bisogno di punti. Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento.Noi siamo partiti con altri obiettivi. Dovevamo arrivare nelle prime 4. Ora siamo lì e ci giochiamo tutto quello che c'è da giocare. Tutti i record battuti non varranno nulla se non faremo al meglio queste 10 partite che restano Ripeto, 7 squadre fortissime e solo 4, a fine stagione, saranno contento".
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