MILANO - Dopo la sconfitta casalinga contro il Napoli per 0-1, il Milan ha iniziato a preparare i prossimo impegni prima della sosta per le Nazionali: giovedì, alle 21 a San Siro, arriverà il Manchester United per la sfida valida per il ritorno degli ottavi di Europa League, mentre domenica in campionato il Milan sarà ospite della Fiorentina, nel match valido per la 28esima giornata di Serie A in programma domenica 21 marzo alle 18 allo stadio "Franchi".
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Da Milanello, il programma del 16 marzo 2021: allenamento mattutino
Le ultime notizie da Milanello: il programma della sessione odierna di allenamento.
Il programma di oggi, martedì 16 marzo, prevede ancora un solo allenamento al mattino.
Nella giornata di ieri, come riportato da acmilan.com, invece, a Milanello è successo questo: squadra al lavoro anche ieri mattina: ritrovo a Milanello per colazione, prima di scendere negli spogliatoi per l'allenamento in preparazione del prossimo impegno, che vedrà i rossoneri impegnati nel ritorno degli Ottavi di Finale di Europa League contro il Manchester United, giovedì 18 marzo alle ore 21 a San Siro. Allenamento defaticante in palestra per gli undici partenti di ieri sera. In campo gli altri componenti della rosa, dopo l'attivazione muscolare fatta all'interno della struttura. Esercitazioni tecniche eseguite con l'ausilio delle reti elastiche per iniziare, a seguire lavoro sul possesso palla, prima di chiudere la sessione odierna con una serie di partitelle su campo ridotto.
Le parole di Pioli
"Abbiamo perso un'occasione, poteva essere una settimana eccezionale per noi, stasera non siamo riusciti a ripeterci. Abbiamo fatto una buona gara contro un ottimo avversario. Dobbiamo pensare alla prossima gara contro un avversario forte, poi alla Fiorentina. L'Inter è andata fortissimo dopo l'eliminazione dall'Europa, noi pensiamo a far più punti possibili. Quando sono numerose qualcosina perdi, stiamo parlando di giocatori che ci danno una qualità tecnica importante ed una presenza comunicativa, abbiamo perso tantissime partite senza centravanti, senza Ibra, Mandzukic e Rebic. La squadra va solo elogiata. Dentro l'area avversaria potevamo fare di più, ma le caratteristiche non si possono cambiare. Pensate all'Inter senza Lukaku, Lautaro e Sanchez, o la Juve senza Ronaldo e Chiesa. Abbiamo giocato a lungo senza Ibra e Rebic eppure siamo lì. L'Europa League è più faticosa della Champions, noi siamo tornati alle 3 del mattino venerdì. Volevamo questo percorso, non do alibi, ma è chiaro che pesa. Noi siamo partiti da settembre, però quello che conta è il carattere. E' una sconfitta che ci fa male, siamo secondi in classifica, vorremmo rimanerci anche se non è il nostro obiettivo iniziale. Cerchiamo di recuperare energie e qualche giocatore perché il Manchester è una squadra molto forte".
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