Criscitiello: “Pioli? Fiducia dei tifosi finita. Se Furlani chiamasse Conte”

Michele Criscitiello, giornalista sportivo e CEO di 'SportItalia', nel suo editoriale per il sito web ha parlato anche di Milan.

"Io non so voi ma un mercato cosi noioso e triste, a gennaio, non lo ricordo da tempo. Eppure la Juventus dovrebbe rinforzarsi per provare il sogno Scudetto, il Napoli sta facendo qualcosa perché era a pezzi, la Roma guarda, la Lazio aspetta, il Milan fa poco o nulla ma dovrebbe fare, l'Inter passa. Questo per le big ma la Serie A doveva riparare eccome, non guardare dalla finestra (di mercato). Tutto è fermo perché non ci sono soldi e i direttori non hanno idee e coraggio. La qualità della classe dirigenziale è diminuita di tanto e si vive di improvvisazione".

"Stefano Pioli ha il contratto ma la fiducia di club e tifosi è finita - ha poi aggiunto Criscitiello soffermandosi, in particolare, sul probabile cambio in panchina nel Milan al termine della stagione -. Ha fatto un grande lavoro ma già la scorsa estate bisognava cambiare. Thiago Motta è un grande allenatore, c'è anche la Juventus che lo segue, ma il Milan ha bisogno di andare a colpo sicuro. Se in società hai voluto fare giustamente delle scommesse, non ultima la figura di Zlatan Ibrahimović come dirigente, in panchina devi andare sul sicuro. Il nome di Antonio Conte resta caldo, il Milan ha la precedenza ma nel frattempo qualcuno dovrebbe fare passi avanti. Conte resta nel mirino di Roma e Napoli, continua a studiare e ad aggiornarsi ma se Giorgio Furlani chiama si sblocca tutto"

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