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Michele Criscitiello
Michele Criscitiello, direttore di TMW, nel suo editoriale del lunedì pubblicato sul sito ha parlato del Milan scrivendo.
“Il Milan è uno spettacolo. Perché non vince la più forte ma vince quella che ci ha creduto di più. Allora tutto questo vale doppio, anche triplo. Sarà la vittoria di Maldini che per anni il lunedì era all'Osteria del corso, senza una scrivania da dirigente perché lo cercavano solo come bandiera. Lui non si è mai sminuito pur di lavorare e ha aspettato il suo momento. Saliamo volentieri sul carro di Paolo. A Verona gli chiedevano mille foto anche a partita in corso. Da signore non ne ha rifiutata una anche se aveva tutto il diritto di mandare a quel paese il primo tifoso che, senza delicatezza, gli chiedeva la foto con il Milan in campo. Figuriamoci il cinquantesimo. Paolino si merita l'ovazione del primo anello rosso di ieri, prima della sfida all'Atalanta. Il Milan, e soprattutto Maldini, ha dimostrato che Boban non era il centro del progetto dirigenziale. Era un peso. Maldini era il centro e con intelligenza ha saputo gestire Massara e Pioli, oltre la squadra. Anche quando Gazidis, purtroppo, si è fermato ai box per pensare a cose più serie del calcio. Saliamo, volentieri, anche sul carro di Stefano Pioli.
..Quello che non ha mai vinto. Quello che doveva essere cacciato per far passare la linea tedesca e, invece, ha saputo valorizzare anche i magazzinieri di Milanello. Sta per vincere uno scudetto senza punta. Perché Giroud è poca roba, perché Ibra col calcio giocato ha finito e perché gli esterni, tranne Leao, sono calciatori da metà classifica e Rebic non è una prima punta. Onore a te Stefano perché hai costruito una difesa di ferro anche senza Kjaer. La linea è sempre in ordine e il segreto è proprio dietro”.
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