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Costacurta su Berlusconi: “Gli davamo del pazzo, ma i pirla eravamo noi”

Redazione Il Milanista

L'ex difensore rossonero, ai microfoni di Sky Sport, ha raccontato alcuni aneddoti di quel grande Milan di Berlusconi di cui ha fatto parte

Ieri, nel Duomo di Milano, si sono svolti i funerali di Silvio Berlusconi. La morte dell'ex presidente, che ha fatto grande il Milan per decenni, ha colpito molto il mondo rossonero. E proprio ieri, in occasione dell'ultimo saluto, tanti tifosi sono andati a rendergli omaggio. Ai microfoni di Sky Sport, Alessandro Costacurta, per tutti Billy, ha parlato del suo ex presidente.

Queste le parole dell'ex difensore: "Quando Berlusconi ci disse che dovevamo salire in aereo per andare all'Arena potete immaginare le nostre facce... Pensavamo di avere a che fare con una persona troppo proiettata in avanti, che non aveva capito dove era arrivato. Poi, rivedendo le immagini dei trionfi del Milan, si capisce che i pirla eravamo noi.Quello che ci chiedevano Sacchi e Berlusconi era incredibile, non capivamo perché dovevamo fare quelle cose. Noi davamo loro dei pazzi. Una delle sue prime richieste fu di mollare le fidanzate e quello fu uno dei motivi di scontro con Berlusconi".

Costacurta ha formato per anni una difesa tutta italiana con Maldini, Baresi e Tassotti. Con quella squadra l'ex difensore vinse tutto: 7 Scudetti, 5 Supercoppe italiane, 1 Coppa Italia, 5 Coppe dei Campioni/Champions League, 4 Supercoppe Europee e 2 Coppe Intercontinentali. Praticamente tutto. Era un Milan di grandi stelle: "Nel ’90, ’91, ’92, quando c’erano le designazioni per il Pallone d’Oro, quando Berlusconi veniva a cena si avvicinava con un biglietto con i primi 20 giocatori designati per vincere il Pallone d’Oro… Scorreva la lista e si rendeva conto che i primi 7-8 erano quelli che aveva già. E ci diceva: “Chi ci manca qua?".