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Corriere dello Sport | Prima Pagina: “Un’Italia di bronzo”
Il medagliere italiano continua a gonfiarsi, continuano ad arrivare grandi soddisfazioni per gli italiani dalla terra del sol levante
MILANO - Ecco la prima pagina del 26 luglio 2021 del Corriere dello Sport, uno tra i maggiori quotidiani sportivi nazionali italiani.
Nella terra del sole continuano le soddisfazioni italiane alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Il medagliere tricolore, che già contava un oro, due argenti e un bronzo, si arricchisce di altri terzi posti, quelli di : Elisa Longo Borghini in ciclismo; Odette Giuffrida in Judo: e Mirko Zanni per sollevamento pesi.
Ottime prestazioni anche per: la squadra di pallanuoto maschile, che segna 21 reti al Sudafrica e si porta avanti nella competizione; la formazione rosa di pallavolo che si impone con una fantastica Paola Egonu; Valentina Ferrari, che stacca il pass per la finale di ginnastica artistica; e Leonardo Fioravanti che si prepara a disputare gli ottavi di surf.
E mentre gli Azzurri abbattono la Germania in rimonta a basket, andando avanti nel torneo; Federica Pellegrini insegue la sua quinta finale nei 200 metri stile libero: un record mai stabilito prima d'ora. L'impresa è dietro l'angolo, la nuotatrice a 33 anni proverà il tutto per tutto, da casa tifiamo tutti per lei e ci fidiamo delle parole del suo tecnico: "Sta bene, può farcela". E allora: Forza Federica!
In Italia è ancora Giroudmania
Pur dando un occhio ai giochi olimpici, l'Italia è concentrata sui grandi sbarchi della giornata di oggi, che vedrà tornare tanti campioni dalle vacanze post-Euro2020. Il grande giorno è arrrivato: Oliver Giroud raggiungerà a Milanello Mister Stefano Pioli e compagni. Il campione del mondo è pronto per lanciarsi in una nuova avventura; fresco vincitore della Champions League, l'attaccante sembra impaziente di mettere a disposizione dei rossoneri la sua esperienza e il suo vizio del gol.
Molto più che un'alternativa ad Ibra, l'ex-Chelsea sembra pronto a imporsi sulla scena italiana con grandi giocate e tante reti, trascinando ogniqualvolta la sua compagine alla vittoria. L'unico scoglio da bypassare, oltre alla concorrenza svedese, sarà la maledizione della maglia numero 9; riuscirà il francese a dimostrarsi più forte della cattiva sorte?
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