MILANO - Ieri sera, nei minuti finali di Milan-Napoli, nell'area di rigore partenopea si è verificato un episodio da moviola che ha fatto infuriare i rossoneri, in seguito ad un contatto fra Theo Hernandez e Tiémoué Bakayoko. Il direttore di gara, Fabrizio Pasqua, è stato richiamato al VAR ma, pur avendo rivisto l'azione, ha deciso di non assegnare il penalty in favore della squadra meneghina. Ai microfoni di PressingGraziano Cesari, ex arbitro, ha analizzato l'episodio: "Pasqua viene richiamato dal VAR Mazzoleni. Dalle immagini si vede il labiale dell'arbitro che dice 'sei sicuro che per te sia calcio di rigore?'. Pasqua, a quel punto, va al monitor, su cui viene mandata una sola immagine. Alla fine decide di non fischiare la massima punizione per il Milan. Eppure, il tocco di Bakayoko sulla gamba di Theo Hernandez c'è ed è netto. Il centrocampista del Napoli non può mai arrivare sul pallone. Il contatto avviene con la gamba di Theo in elevazione, quindi quel tocco fa perdere l'equilibrio al terzino rossonero. Per me qui ci sono tutti i presupposti per fischiare il rigore".
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Contatto Bakayoko-Theo, i commenti degli ex arbitri Cesari e Chiesa
Gli ex arbitri Graziano Cesari e Massimo Chiesa, si sono espressi sull'episodio da moviola più discusso nella partita fra Milan e Napoli.
Di opinione diversa, invece, l'ex arbitro Massimo Chiesa. Questo il suo commento ai microfoni di calciomercato.com: "Pasqua è andato in confusione nel finale. Personalmente, però, non sono convinto del rigore per il Milan. Dalle immagini sembra che Bakayoko tocchi lievemente Theo Hernandez sul polpaccio. Per l'arbitro Pasqua in diretta non è rigore, ma la decisione non cambia neppure dopo aver rivisto l'azione al monitor. I replay non chiariscono l'entità del contatto. Inoltre, perché Mazzoleni, al VAR, è intervenuto? Pasqua era vicino all'azione e l'aveva già giudicata. Non c'era un chiaro ed evidente errore. Tuttavia, erano punibili con il cartellino rosso sia Di Lorenzo che Theo Hernandez. Il primo per un intervento proprio ai danni del terzino milanista, il secondo per un fallo durissimo su Osimhen".
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