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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - MAY 22: AC Milan players celebrate after being confirmed as Serie A champions following victory in the Serie A match between US Sassuolo and AC Milan at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on May 22, 2022 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Chris Ricco/Getty Images)
Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla viglia della seconda giornata di campionato contro i blucerchiati. Ecco le dichiarazioni del tecnico bianconero:
Sulla squadra favorita per lo scudetto: "Nerazzurri ancora favoriti? Il Milan sulla carta è favorito perché ha vinto lo scudetto. I nerazzurri si sono rinforzati, poi la stagione è lunga con tre mesi importanti, poi subentra la Champions. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e migliorare il punteggio fatto la stagione scorsa. Noi in questo momento non possiamo essere favoriti per i risultati fatti, bisogna solo lavorare e stare in silenzio e sapere che per vincere le partite dovremmo saper soffrire. Perché non è che avendo la maglia bianconera vinciamo facile".
Su Federico Chiesa, che potrebbe saltare anche la sfida contro il Milan per infortunio, ha dichiarato: “L’infortunio di Chiesa va bene, io sarei contento se rientrasse prima della sosta del mondiale. Non possiamo sognare, io sono molto realista. In questo momento non posso fare affidamento su di lui”.
Sul ritorno del campionato, quest’anno ancora più competitivo: "Io non vedevo l'ora di iniziare a giocare, più partite ci sono e meglio è. Viviamo per la partita, non per allenarci. Crea adrenalina, suscita curiosità, per me ora inizia il bello perché è divertente. A me non piace allenarmi tutta la settimana, sì è bello ma poi bisogna giocare. Sento dire che il bello del calcio è dal lunedì al calcio, no per me è dal sabato alla domenica perché si gioca”.
Se aspetta un rinforzo in attacco: "Quelli che abbiamo per domani bastano e avanzano. Poi abbiamo centrocampisti come McKennie e Cuadrado che sono iper offensivi, Kean gol li fa. Magari domani fa gol Kostic o Rabiot, giocatori offensivi ne abbiamo. Non conta quanti attaccanti abbiamo in campo ma con quanti giocatori andiamo ad attaccare. In questo momento non c'è Di Maria però recuperiamo Kean".
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