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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 14: Theo Hernandez of AC Milan celebrates with his team-mate Rafael Leao after scoring the opening goal during the Serie A match between AC Milan and Venezia at Stadio Giuseppe Meazza on September 14, 2024 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Sabato sera il Milan ha vinto 4-0 contro il Venezia a San Siro, trovando la prima vittoria in campionato. I rossoneri hanno sfoggiato una grande prestazione contro i lagunari, ricominciando col piglio giusto dopo la sosta.
La squadra di Fonseca quindi si è riscattata dopo i due punti conquistati nelle prime tre partite. Sulle pagine di Repubblica, Paolo Condò ha commentato il successo dei rossoneri e il momento della squadra.
L'analisi: "Il Milan ha disposto in scioltezza di un Venezia di ombre, ed è chiaro che nel trittico disegnato con Liverpool e Inter il 95 per cento resta da fare. Però Theo e Leao sono entrati con l'impeto visto quindici giorni fa all'Olimpico, e come allora ci hanno messo un minuto per scoperchiare la difesa avversaria: il che significa che l'avviso mandato loro da Fonseca con la panchina di Roma ha prodotto il migliore degli effetti, e a prescindere da rapporti interni che andranno ancora monitorati questo è un successo dell'allenatore.
"Dobbiamo gestire le cose con tranquillità ed equilibrio, cosa che abbiamo fatto. Ho sempre scelto per il meglio della squadra e se un giorno penso che sia meglio giocare senza Rafa o Theo loro devono capire, come hanno capito nell'altra partita perché io penso sempre prima alla squadra.
Sono giocatori importanti, hanno giocato oggi e dimostrato quanto siano importanti per noi. Io non ho bisogno di confronto, poi è normale che in una famiglia non si possa essere sempre tutti d'accordo ma quel che è importante è fare ciò che è meglio per la squadra"".
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