Il Milansta realizzando una vera rivoluzione in questi giorni. Dopo gli esoneri di Maldini e Massara, i meneghini hanno deciso di vendere Sandro Tonali al Newcastle. Si è trattato di un colpo duro da digerire per i tifosi rossoneri, che nel giro di poche ore hanno appreso la notizia e hanno visto andar via un punto di riferimento della squadra. Proprio di quanto sta accadendo nel mondo Milan ha parlato Paolo Condò ai microfoni di Sky Sport.
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Condò: “Addio Tonali? Maldini avrebbe ricordato di fare risultati, non soldi!”
Sulle scelte del Milan: "Riflessione triste e amara. Il Milan ha operato un risanamento dei conti che è arrivato a buon punto. Io credevo che avrebbe ripreso a fare una politica tradizionale da Milan, costruendo su un nucleo di giocatori (Maignan, Theo, Tomori, Leao e a Tonali) che già ti ha condotto a uno Scudetto e a una finale di Champions League. L'anno scorso è andata male sul mercato con De Ketelaere, anche se Thiaw è già degno”.
Sulla cessione di Tonali: “Pensavo che da quei giocatori il Milan non potesse più prescindere e che il Milan sarebbe andato in cerca dei giocatori per completare la grande squadra. La cessione di Tonali è una smentita di questa mia considerazione e non è una smentita della figura da garante di Paolo Maldini: la sua presenza avrebbe ricordato che il core business di un club è fare risultati, non fare soldi".
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