- Ultime notizie
- News Milan
- Rassegna
- Calciomercato
- Calciomercato Milan
- Pagelle
- Serie A News
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news milan
Antonio Conte e Stefano Pioli
MILANO - Alle 20.45 Inter e Milan si affronteranno per continuare a sognare la vittoria della Coppa Italia. In vista della partita, i quarti di finale, hanno parlato l'ex portiere rossonero Giovanni Galli, il doppio ex Francesco Coco e il giornalista de Il Corriere della Sera Carlos Passerini. Ecco le loro parole:
GALLI AL FOGLIO - “Aldilà dello stato di salute, si vive in un’altra dimensione. Peccato che non ci sia il pubblico, soprattutto in queste partite. Vi immaginate quanta gente ci sarebbe stata per vedere di fronte la prima e la seconda in classifica? Poi in Coppa Italia, gara secca a eliminazione diretta. Due squadre che stanno lanciando dietro chi ha dominato il campionato negli ultimi anni”.
FRANCESCO COCO A TUTTOSPORT - "Milan-Inter conta sempre, anche in amichevole. Poi che il campionato sia più importante rispetto alla Coppa Italia è un’altra storia. Ma le assicuro che vorranno vincere entrambe le squadre. Per la qualificazione e per quello slancio che un trionfo in una stracittadina può garantire. È una gara chiave. Chi perde rischia una botta emotiva non da poco. Ibra e Lukaku sono leader e trascinatori, quelli che fanno la differenza. Theo e Hakimi sono fortissimi dalla metà campo in su: forniscono assist, segnano, sono abili negli inserimenti. Hanno gli stessi pregi e i medesimi difetti. Si stanno palleggiando lo scettro di miglior laterale del campionato. Devono migliorare a livello tattico e in quello difensivo, ma sono nel posto giusto".
CARLOS PASSERINI A SKY SPORT - "Mi hanno sorpreso un po' la mancanza di autocritica di Ibrahimovic dopo l'Atalanta. Il suo ruolo di leader però all'interno della squadra è talmente indiscutibile che quelle parole non creeranno problemi. Lo svedese sa che siamo in un momento importante dalla stagione. Stasera i rossoneri non possono permettersi di uscire male dalla Coppa Italia. Al Milan manca tanto Calhanoglu. Quando Ibra dice che si sente solo credo parli proprio del turco. Senza di lui, il Milan sembra tagliato in due. Calhanoglu sta dimostrando quest'anno di essere quel giocatore che a Milanello si aspettavano da anni. Leao? Leao ha qualità enormi, ma gli manca ancora la continuità. Il Milan punta molto su di lui, ma lo vediamo ancora alternare grandi prestazioni a prestazioni deludenti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA