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Cesari: “Contatto Theo Hernandez-Singo? Poteva essere rigore”

Theo Hernandez

L'ex arbitro fa chiarezza sull'episodio dubbio tra Singo e Theo Hernandez nella sfida della scorsa giornata di campionato tra Torino e Milan.

Redazione Il Milanista

Il Milan ci prova ma esce da Torino con il secondo 0-0 consecutivo dopo la sfida col Bologna. Torna lo stesso rammarico della scorsa settimana, con i rossoneri che non sono riusciti a trovare la via del gol e non hanno approfittato dell'occasione per allungare sul Napoli, fermato in casa dalla Fiorentina. La sfida contro il Torino però fa discutere anche a distanza di qualche giorno. Contro i granata i rossoneri si portano a casa un punto e anche qualche polemica in merito alle scelte arbitrali di Doveri.

Un po' di nervosismo c'è stato nel finale di gara, nei minuti in cui la pressione per i rossoneri era altissima con Stefano Pioli che è andato spesso a parlare con il direttore di gara per evitare perdite di tempo. L'episodio che però ha fatto discutere maggiormente è l'intervento al limite di Singo su Theo Hernandez. Contatto dubbio e contestato anche da Pioli durante la gara che voleva il calcio di rigore. Sulla questione è intervenuto anche Graziano Cesari. Queste le parole dell'ex arbitro intervenuto a Pressing:

"Al minuto 58 c'è un contatto in area di rigore tra Theo Hernandez e Singo. Il contatto avviene sicuramente dentro l'area. Theo sposta il pallone quindi per Singo è impossibile prenderlo. C'è una spinta del calciatore del Toro che, però, dev'essere valutata dall'arbitro non dal VAR. Singo ha spinto il terzino francese sulla schiena con il braccio sinistro. Non si tratta di un contrasto spalla contro spalla che secondo il regolamento è da considerare regolare. Il VAR non può intervenire. A valutare l'entità del contatto dev'essere Doveri. Il direttore di gara era ben posizionato e ha valutato che su quella spinta non ci fosse il fallo. Mi limito solo a dire che Singo ha rischiato tanto. Non è stato un contrasto spalla contro spalla bensì spalla contro schiena".