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Il Milan festeggia con Stefano Pioli
Marco Cattaneo, giornalista e anchorman di DAZN, è intervenuto ai microfoni di MilanNews.it per commentare il match vinto dai rossoneri contro la Lazio. Ecco le sue parole:
Una vittoria meritata e convincente quella del Milan sulla Lazio. Questo successo che cosa dice per la squadra di Pioli e le sue ambizioni? - "Dice che è una squadra forte e aveva ragione Pioli quando diceva che era ancora più forte degli anni passati. Sembra una squadra cresciuta e la cosa che mi ha impressionato di più è la qualità del gioco mostrata. Il Milan è da un anno e mezzo che gioca benissimo però è stato un lungo periodo senza pubblico: ora con 40’000 persone sugli spalti è stato incredibile. Si è raccontata spesso questa narrazione ingenerosa sul fatto che l’assenza di pubblico avesse aiutato il Milan ma, guardando la partita di ieri, ho capito che l’assenza dei tifosi è stata un limite e non un vantaggio per la squadra di Pioli. I giocatori cresciuti, dopo aver abbandonato le proprie paure, hanno dimostrato una qualità di gioco incredibile che li ha resi una squadra ancora più forte. Il lavoro di Pioli ha fatto lievitare alcuni giocatori”
In quali aspetti è stato fondamentale il lavoro del tecnico rossonero per la crescita di questo Milan? - “Ha idee che spesso vengono sottovalutate con principi di gioco moderni. È un allenatore preparatissimo oltre che uno straordinario gestore del gruppo come mi raccontano tutti i giocatori allenati da lui. Ha protetto i calciatori che attraversavano momenti difficili e venivano criticati e ha fatto crescere il rendimento di tanti componenti della squadra. Rebic è cresciuto tanto così come Leao e Tonali che ha dimostrato di essere un giocatore mostruoso. C’è stato un momento della scorsa stagione in cui il Milan ballava tra il secondo e il quinto posto e ho iniziato a sentire considerazioni ingenerose nei confronti del suo lavoro come quelle relative allo step mancante o alla seconda stagione in panchina. Lasciare che il giudizio su un allenatore che ha fatto un lavoro straordinario, al di là del piazzamento finale venisse condizionato da una partita che poteva essere vinta 1-0 o persa 1-0. Il giudizio su Pioli doveva prescindere dal piazzamento finale e considerati i risultati che sta raggiungendo, gli va riconosciuto un grande merito nella crescita di questo Milan"
Tonali e Leao nella partita di ieri sono stati tra i protagonisti della gara. In quali aspetti li vede maturati? - “Leao si è spesso detto che peccava di continuità sia all’interno della singola partita che della stagione. Ieri nel primo tempo è stato devastante aldilà del gol, poi servono giocatori con quella gamba e con quella facilità di saltare l’uomo come ha fatto lui con Marusic. Pioli dice che può essere più concreto sotto porta ma intanto è già a due gol in tre partite e quindi ha iniziato bene. E’ un calciatore che ha il gol nelle gambe. Quando il Milan lo acquistò, Billy Costacurta mi disse che in alcune falcate gli ricordava il panterone Weah. E’ un giocatore un po’ sacrificato da punta centrale ma può essere uno dei craque della stagione del Milan. La storia di Tonali è la più sorprendente della stagione. Arrivava con grandissime aspettativa ma la scorsa stagione ha deluso un po’ tutti. Gli hanno affibbiato paragoni importanti ma si è alleggerito di pressioni con la scelta notevolissima di ridursi lo stipendio. Si è messo in gioco per dimostrare di poter indossare questa maglia e l’approccio al primo minuto di questa stagione è stato notevole e eccellente e di un ragazzo serio che vuole fare grandi cose. Ora è difficile pensare di poterlo togliere dal campo con tutto il rispetto e la considerazione che provo per Bennacer. Ci saranno tante partite e tante rotazioni ma al momento la coppia Tonali-Kessié è un duo molto forte”
Racconta Ibrahimovic da tanti anni. Secondo lei può ricoprire il ruolo di ciliegina sulla torta di questo Milan? - “Parlando con Parolo nella partita di ieri mi diceva di osservare come Pioli avesse in mente il Milan senza Ibrahimovic nel primo tempo e di come volesse sfruttarlo nel secondo tempo. Mi ha fatto ridere la dichiarazione di Pioli che diceva che bisogna valutare se a Ibrahimovic possa andare bene questo ruolo da subentrante. Attaccare la partita in un determinato modo e poi poter contare su uno come Ibrahimovic, è una risorsa incredibile. La gestione di Ibrahimovic sarà uno dei grandi temi della stagione considerato anche il peso di un attaccante come Giroud. La ciliegina può essere Ibrahimovic ma lo svedese è ancora un grande pezzo della torta rossonera”
Quale è il giocatore più coinvolgente da guardare nel Milan? Il calciatore che anima maggiormente il pubblico allo stadio.. - “In base a come l’ho vissuta, nell’applausometro l’ingresso di Ibrahimovic ha fatto tremare la terra. E’ come se tutto fosse rimasto sospeso per un anno e mezzo e così effettivamente è. In questo anno e mezzo sono successe tantissime cose e l’ingresso di Ibrahimovic è stato travolgente per tutte le persone allo stadio. Ci sono altri giocatori che emozionano e infervorano il pubblico. Uno è Tomori che quando ha fatto un anticipo su Immobile ha creato un boato da tutto lo stadio. Un altro è Tonali che per la storia del Milan e la sua, giovane e milanista, ha creato un grande feeling con il pubblico.
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