Poco più di due settimane l'ex esterno del Robinho è stato condannato, insieme al suo amico Ricardo Falco, a nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza. Il fatto, avvenuto in Bicoca risale al 22 gennaio 2013 quando la vittima aveva appena 23enne. Nel 2014 il brasiliano parlò, durante un interrogatorio, di relazione consensuale. Ma appena tre anni dopo la Giustizia italiana l'ha condannato a 9 anni di carcere con l'amico Falco.
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Caso Robinho – La Procura di Milano prepara la richiesta di estradizione
La Procura di Milano è al lavoro per preparare la richiesta di estradizione per l'ex Milan Robinho e Ricardo Falco, colpevoli dei fatti del 22 gennaio 2013
Gli avvocati del brasiliano, naturalmente, hanno presentato ricorso facendo forza sulla consensualità del rapporto. Un'ipotesi respinta dal Giudice a seguito delle chiamate in cui Robinho ha raccontato dello stupro al telefono: “Sto ridendo perché non mi interessa, la donna era ubriaca, non sa nemmeno cosa sia successo”. E come se non bastasse le registrazioni ambientali hanno confermato che il brasiliano e il suo amico si fossero messi d'accordo sulle dichiarazioni da fare agli inquirenti.
Nel 2017, quando il brasiliano era tornato al Santos, era arrivata la condanna, confermata in appello. E poco più di due settimane fa il brasiliano è stato condannato in via definita a nove anni.
Una sentenza che rende tutti felici se non fosse che i due colpevoli non possono essere estradati in Italia. La Costituzione brasiliana del 1988 infatti vieta l'estradizione dei brasiliani e, se non bastasse, il trattato di cooperazione giudiziaria in materia penale tra Brasile e Italia, firmato nel 1989 e tuttora in vigore, non prevede l’applicazione in territorio brasiliano di una condanna imposta dalla giustizia italiana. L'unica possibilità per portarli nelle patrie galere è quello di trovare i due all'estero. Ma affinché questo sia possibile lo Stato italiano deve emettere un mandato d’arresto internazionale che potrebbe essere eseguito, ad esempio, in qualsiasi Paese dell’Unione Europea.
Nelle ultime ore però la Procura di Milan starebbe preparando la richiesta di estradizione per l'ex Real Madrid e Milan. Nei prossimi giorni infatti scatterà per i due un mandato d'arresto internazionale, insieme naturalmente alla richiesta di estradizione. Il fascicolo dell'esecuzione del mandato è stato iscritto e assegnato al pm Adriana Blasco.
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