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Fabio Capello ex allenatore del Milan
Fabio Capello, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del momento particolare del Milan, dopo lo sfogo di Fonseca nel post vittoria contro la Stella Rossa, che si è scagliato contro l'atteggiamento dei giocatori. Ecco le parole dell'ex allenatore rossonero.
Sulle dichiarazioni di Fonseca: "Sì, ha usato parole forti, ma è evidente che c'è qualcosa che non funziona nella squadra. Sembra non sentirsi tranquillo, il suo obiettivo è quello di responsabilizzare i giocatori. Ma la cosa principale da capire è una... Sono i giocatori che non seguono Fonseca, giocando solo le partite che ritengono importanti come la trasferta del Bernabeu contro il Real Madrid, o ci sono delle situazioni tattiche non condivise? Nel primo caso dovrebbe intervenire la società e far sentire il proprio appoggio all'allenatore portoghese. Nel secondo, servirebbe una mediazione da parte di un leader della squadra, e che anche in quel caso si schieri dalla parte del tecnico trascinando il resto dello spogliatoio dalla loro parte. Il mio dubbio è questo. La mia certezza è che siano tutti in discussione. Vedendola da fuori, senza vivere l'atmosfera all'interno dello spogliatoio, è impossibile schierarsi".
Già successo in passato: "Sì. Specialmente quando sono tornato al Milan nella stagione 97-98: la squadra non era stata costruita da me e soprattutto non vedevo lo spirito giusto".
Come si vince contro il Genoa: "Correndo e aiutandosi tutti a vicenda. Tutti sono in discussione e la partita contro i rossoblù varrà come test per tutti".
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