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Capello: “Il Milan deve rilanciare Theo, domani occhio a…”

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Il doppio ex allenatore Fabio Capello ha presentato la sfida di domani sera tra il Milan e la Roma. Ecco le sue parole
Giulia Benedetti Redattore 

L’ex allenatore rossonero Fabio Capello ha presentato la sfida di domani tra Milane Roma, intervenendo ai microfoni della Gazzetta dello Sport.

Sul match di San Siro: "Sarà una partita non semplice, per entrambe le squadre. Il Milan deve vincere per restare agganciato alla zona Champions, un risultato diverso sarebbe duro da digerire. Certo, avere Pulisic sarebbe stato diverso... La Roma invece mi sembra si stia rimettendo in piedi, soprattutto ora che Dybala sta alzando i giri".

Su Dybala: "Io i giocatori bravi li tengo sempre. Se discutiamo Dybala possiamo discutere chiunque. Ha qualche problemino fisico, questo si sa, ma quando sta bene e va in campo fa quasi sempre la differenza".

Se si gioca più Ranieri o Fonseca: "Ranieri avrà tempo fino alla fine per lavorare e dare dignità alla squadra, cosa che peraltro sta già facendo molto bene, con grande voglia. Claudio mi sembra molto determinato. Fonseca invece deve portare il Milan almeno nelle 4 di Champions, sperando che alla fine possano essere anche 5. È un impegno gravoso, certo, ma il Milan è un club che richiede sforzi importanti".

Sui terzini rossoneri: "Io vedrei bene Hernandez e lo spagnolo insieme: due giocatori che si scambiano tra di loro, che sovrappongono, cambiandosi magari anche di posizione quando si difende. Ma io credo che sia fondamentale soprattutto il recupero di Theo: la sua forza, la sua personalità e la sua qualità sono importanti. Il fatto che abbia lavorato anche nel giorno di riposo ci dimostra quanta voglia abbia di tornare. E credo che sia molto importante ciò che ha fatto vedere".

Su Reijnders: "Lui e Fofana rappresentano un centrocampo di lusso. Bisogna cercare di tenerli lì, perché hanno un equilibrio e una forza unici: uno recupera palloni, l’altro ribalta l’azione e ha visione di gioco. È una coppia che mi piace tantissimo".

Su Morata e Abraham: Sicuramente Morata quel lavoro lì può farlo, si muove bene e fa muovere la squadra. Abraham cerca invece di più il gol, ma tramite la ricerca della forza".

Duello chiave: "Ritengo che il Milan debba fare molta attenzione sui calci di punizione e sugli angoli perché lì la Roma è forte, mentre il Milan ha qualche problema. Quindi Fonseca deve mettere a posto queste cose qui e poi nella fase offensiva dovrà cercare più velocità e meno passaggi laterali".