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Cambiasso: “Sono i fattori psicologici a caratterizzare il campionato”

Redazione Il Milanista

L'ex giocatore dell'Inter Esteban Cambiasso ha parlato della lotta Scudetto in Serie A ai microfoni di Sky Sport

In esclusiva ai microfoni di Sky Sport ha parlato l'ex centrocampista dell'Inter Esteban Cambiasso che sulla lotta Scudetto ha detto: “La caduta dell’Inter è avvenuta in una sconfitta, nel derby con il Milan, immeritata, dove la squadra aveva giocato bene. Poi, invece, la risalita in un altro derby quello d’Italia contro la Juventus in cui aveva vinto una partita molto sofferta. Si tratta di fattori psicologici che condizionano l’andamento di un campionato. Adesso la squadra sta di nuovo bene e contro il Bologna avrà un’opportunità importante”. Queste le parole in esclusiva ai microfoni di Sky Sport dove ha parlato l'ex centrocampista dell'Inter Esteban Cambiasso che si è espresso sulla lotta Scudetto in Serie A.

Anche De Canio ha parlato della lotta Scudetto

A Sky Sport ha parlato Luigi De Canio che ha detto: "Pioli sta confermando l'eccezionale bontà del lavoro dello scorso anno. Purtroppo in Italia spesso non viene valorizzato il lavoro se non si ottiene un risultato. All'inizio il Milan non era la squadra da battere. Poi è stata prima in classifica a lungo e quindi se non dovesse vincere qualcuno lo vedrebbe come un fallimento. Lo stesso discorso si può fare per il Napoli. Il Milan sta facendo qualcosa che va oltre le sue reali possibilità e fino alla fine lotterà per lo scudetto. Il Milan è migliorato tantissimo, Pioli ha ridato consapevolezza e dignità ad un Milan che non è quello di qualche anno fa".

Carlo Ancelotti ha invece parlato di Berlusconi

Il tecnico del Real Madrid ha parlato in esclusiva a tv Universo Valdano e su Berlusconi ha detto: “La sua sfida era vincere in due anni e ci è riuscito. Abbiamo vinto la Coppa dei Campioni nel 1989 e nel 1990. L’ho anche votato alle elezioni, era un genio. Quando allenavo gli piaceva parlare di calcio, ma veniva sempre da me quando le cose andavano bene, mai quando andavano male. Spesso mi parlava di giocare con tre attaccanti. Voleva che mettessi Kaká, Inzaghi e Shevchenko. Girava la leggenda che mi dettasse le formazioni, ma non è vero. Un presidente non mi ha mai detto di mettere questo giocatore o l’altro”. Queste le parole del tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti che ha parlato in esclusiva a tv Universo Valdano di Berlusconi.