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Mattia Caldara
MILANO - Mattia Caldara, attualmente in prestito all'Atalanta fino al 30 giugno, potrebbe tornare in estate a far parte della rosa del Milan. Secondo quanto riferisce l'edizione di Tuttosport in edicola questa mattina, il club bergamasco potrebbe infatti non attivare l’opzione d’acquisto di Caldara, fissata a 15 milioni di euro. La situazione però è ancora molto aperta. Questo anche a causa di diverse situazioni che i rossoneri hanno aperte nel reparto difensivo. Vediamole rapidamente. I rossoneri hanno mandato in prestito Andrea Conti al Parma, Diego Laxalt al Celtic, Leo Duarte all’Istanbul Basaksehir (però biennale) e Mattia Caldara all’Atalanta. Due (Duarte e Caldara) prevedono il diritto di riscatto, uno (Conti) l’obbligo in caso di salvezza e l’altro invece è secco senza opzione di acquisto.
IL FUTURO DI CALDARA E I, TANTI, 15 MILIONI - Per quanto riguarda Caldara, il Milan lo aveva ceduto all’Atalanta a titolo temporaneo per 18 mesi nel gennaio del 2020. 15 milioni un paio di anni fa sembravano davvero poca cosa per il riscatto. L'ex Juve arrivò nell'operazione insieme ad un certo Gonzalo Higuain e da lui il Millan si aspettava moltissimo. Oggi Il club bergamasco ha a proprio favore un diritto di riscatto da 15 milioni di euro. Una somma che farebbe molto comodo alle casse rossonere. Di diverso avviso sembra però essere il club di Percassi che difficilmente sborserà questa somma. Al termine della stagione dunque, il difensore centrale 26enne farà ritorno a Milanello, in attesa di capire quale sarà il suo destino.
LA SITUAZIONE IN CASO DI MANCATO RISCATTO - Al 30 giugno 2021 il valore a bilancio del difensore dovrebbe essere sui 14,5 milioni. Sembra quindi è complicato pensare a una cessione a titolo definitivo che consenta di evitare una minusvalenza. Più probabile un nuovo prestito, se il Milan sceglierà di non puntare sul calciatore per la prossima stagione. I vari rientri dai prestiti e le conseguenti decisioni daranno certamente una risposta più precisa a questa domanda.
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