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Calabria: “Il Derby è una partita che si prepara da sola, vogliamo vincere”

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Il capitano del Milan ha parlato ai microfoni di Sportmediaset in vista del Derby contro l'Inter, in programma domani alle 18 a San Siro

Davide Calabria, capitano del Milan, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset in vista del Derby di domani. Cosa cambia giocare dopo la sosta: "Cambia che hai poco tempo per prepararla con tutti i giocatori. Ma sarà una grande sfida che entrambe dobbiamo preparare in poco tempo: non è una novità nel calcio moderno. Però questa partita si prepara da sola. Penso che sia cambiato molto nella squadra, sono positivo perché non devo pensare ad altro che giocare".

Il Derby per i nuovi: "I nuovi hanno capito cosa sarà il Derby, l’hanno capito anche dalle partite già fatte con i tifosi in casa e in trasferta. Una cornice come il Derby è importante, se la godranno dal primo all’ultimo minuto. Sono arrivati giocatori forti che sono funzionali al nostro gioco e che si sono inseriti alla grande. Questa è una cosa positiva, perché chi si trova subito bene risponde in modo positivo sul campo. Li abbiamo accolti e loro stanno dando tutto per aiutarci".

Su Leao: "Rafa lo vedo maturo, molto più attento in ogni situazione di gioco. Deve ancora migliorare, perché penso sia un giocatore che può fare tutti i gol che vuole perché ha una capacità e una forza fisica incredibile e pochi al mondo hanno questa potenza. È un ragazzo d’oro e sta facendo tutto ciò che può per dare una mano alla squadra e sono sicuro che continuerà così. Ovviamente ci sono alti e bassi, a volte non deve pensare di risolverla da solo perché sono partite che si giocano tutti insieme e questo fa la differenza. La sua forza però è un punto a favore".

Lo spauracchio è Lautaro Martinez: "Gran giocatore, è un top player e posso parlare solo bene di lui. Sta andando alla grande, ci ha messo in difficoltà e stiamo provando in campo ciò che può limitarlo. Qualcosa sarà concessa, ma siamo pronti per affrontarlo".

Lo stato di forma: "Arrivare al Derby al top della condizione è fondamentale perché giochiamo molto spesso ed è normale che ci siano alti e bassi. L’anno scorso ci siamo arrivati con l’Inter che forse stava meglio, noi avevamo qualche infortunio che ci ha portato ad avere problemi in più e soluzioni in meno. Stiamo arrivando meglio rispetto alle ultime, sono fiducioso perché la squadra è vogliosa".

Le differenze con il passato: "Ci sono più soluzioni e giocatori più adatti al nostro gioco. Giocatori con esperienza, seppur non in Italia, ma a grandi livelli che hanno alzato il livello della squadra. Vogliamo vincere, non c’è altro che vogliamo. Probabilmente sarà tutto l’anno un Derby, come è sempre stato nella storia. Diamo sempre tutto per vincere queste partite, che vinca il migliore".

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