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MILAN, ITALY - MAY 03: Davide Calabria of AC Milan looks on during the Serie A match between AC Milan and US Cremonese at Stadio Giuseppe Meazza on May 03, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/AC Milan via Getty Images)
In un video pubblicato sul canale Youtube ufficiale del Milan, Davide Calabria ha fatto una lunga chiacchierata con Mr Rain, il cantante di “Supereroi”. Prima di scambiarsi i ruoli, Capitan Calabria ha avuto modo di parlare anche della Curva Sud e dell’impegno per il Milan.
“I primi mesi in prima squadra la pativi un po’ la pressione. È molto peggio se non giochi, sei in balìa di quello che succede in campo. La tensione magari inizio a sentirla nel tardo pomeriggio, a ridosso della gara. Poi già appena inizi a entrare a San Siro sei concentrato, non la percepisci più. Ma ti dà una mano, ti dà la carica”.
Sulla gara: “San Siro penso sia incredibile, mai vista una cosa del genere. È di un’altra categoria, sinceramente. Ne parlavamo in questi giorni, sono troppo più forti degli altri i tifosi nostri. Senza nulla togliere a nessuno, ma sono organizzati da dio. Qualsiasi cosa succeda, sono quelli più avanti secondo me. Anche perché arrivavamo da anni un po’ così, mentre negli ultimi si sono galvanizzati ed è molto meglio. Loro sono una Curva organizzata per far questo. Che lavoro… Non ho mai capito, ed è una cosa che mi piacerebbe approfondire, questa cosa delle coreografie. Vorrei un giorno provare a vedere come fanno, provare a vedere tutti i passaggi dell’organizzazione. Cazzo, poi tutto lo stadio è difficile. Riempire 70 mila posti deve essere un lavorone. Basta una minima scintilla che cambia l’inerzia della partita”.
Sul post gara: “Io dopo la partita, se va bene, dormo 3 o 4 ore. Comunque il giorno dopo c’è sempre allenamento la mattina, anche se è di scarico per chi gioca. Però arrivi a casa da San Siro all’1… Se dormi, dormi male”.
Sulla scaramanzia: “Non sono per niente scaramantico, ho la mia routine: mangio sempre le stesse cose. Poi nella cena pre-gara faccio sempre pasta al ragù e petto di pollo con un po’ di purè. Camomilla e crostata prima di andare a dormire, poi a colazione yogurt greco e cereali. A pranzo sempre pasta al pomodoro, petto di pollo e purè. A merenda un toast col prosciutto, banana e un pezzo di toast alla Nutella. Sempre uguale. Ci ho messo un po’ di tempo a trovare il mio equilibrio, ma lo faccio proprio dal punto di vista fisico. Vado più in paranoia se in alcune parti del mondo non posso mangiare la mia solita cosa… Rosicherei, ecco (ride, ndr)”.
Poi, Calabria continua: “Anche prima della gara non sono scaramantico. Faccio sempre la mia parte di fisio e riscaldamento, ma di riti ne ho zero, anche se ne ho visti tanti. Io ho una routine che provano sempre a farmi cambiare, ma non la cambierò mai. La sera prima mi faccio come ti ho detto questa sorta di flauto alla Nutella, solo che il nostro chef è troppo bravo: me ne mangerei uno intero”.
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