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LEVERKUSEN, GERMANY - SEPTEMBER 30: Head coach AC Milan Paulo Fonseca and Rafael Leao of AC Milan speak with the media before the UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD2 match during AC Milan press conference at BayArena on September 30, 2024 in Leverkusen, Germany. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Marco Bucciantini ha parlato ai microfoni di Milannews24 della squadra rossonera.
Sulla sfida tra Bologna e Milan: “Da cittadino provo un dispiacere nel vedere uno stato che subisce un’alluvione e che non riesce a contenere i danni. Da appassionato sono colpito di come la Lega Calcio non riesca a trovare un posto nel calendario che, proprio loro, hanno intasato ulteriormente ampliando la Supercoppa Italiana. Per quanto riguarda le parole dei dirigenti capisco bene che il Milan avrebbe preferito giocarla ma i tifosi sono da lasciare stare. Hanno cercato in ogni modo di giocare questa a porte chiuse…questo sarebbe rispetto per i tifosi? Provo un po’ di fastidio a sentire certe cose; recuperandola, almeno, si dà la possibilità a loro di vederla”.
Sul problema del Milan: “Il vero problema del Milan sono state le assenze, mancavano cinque titolari. Credo che ieri la prestazione sia stata buona, il gol annullato di Morata ha spento la partita. Oltre ai cinque titolari indisponibili Fonseca ne ha aggiunti due (Leao e Tomori, n.d.r.). Nessuno ha la personalità di Theo, la qualità nel muoversi nel traffico di Reijnders e la pericolosità di Leao”.
Sulla prestazione di Leao: “Leao ha fatto molto bene! Credo che Fonseca, con le sue scelte forti, stia perdendo un po’ la sensibilità. Negli ultimi Milan-Napoli Leao ha sempre giocato in modo incredibile: è l’incubo della squadra campana. Il Napoli ha dei bruttissimi ricordi di Leao, Fonseca avrebbe dovuto capire il momento e mandarlo in campo”.
Sulle cinque sconfitte dei rossoneri: “Sono troppe! Il Milan, dopo la vittoria nel derby, doveva proteggere meglio la felicità ritrovata. Negli ultimi due anni il Derby è stata la partita che ha avvelenato la stagione. Nonostante il successo contro i rivali, comunque, ti trovi attualmente a undici punti dalla capolista. A Firenze il Milan ha buttato quanto costruito nelle partite precedenti. Ricordiamo inoltre che Fonseca conosce già la Serie A!”.
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