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Milan, Brahim Diaz: “Ho personalità. Ibrahimovic fa la differenza”

Redazione Il Milanista

Calcio, Ibrahimovic, musica: sono molti gli argomenti trattati dal centrocampista rossonero, intervistato da Dazn.

In occasione della 15esima giornata di Serie A, DAZN ha intervistato Brahim Diaz. Il rossonero ha dichiarato con quale piede preferisce giocare: "Gioco con tutti e due i piedi. Quando ho la palla al piede preferisco il sinistro, quando devo tirare il destro. Quindi se proprio devo scegliere dico il destro perché lo uso per calciare, anche se quando dribblo uso di più il sinistro. Ho sempre giocato usando i due piedi". Dopo l’addio di Calhanoglu, il centrocampista ha preso la maglia numero 10: "Mi piace avere delle responsabilità. Sono un ragazzo con personalità, non mi interessa la pressione di indossare questo numero. Io penso solo a giocare come ho sempre fatto".

Il numero 10 sa di dover migliorare ancora tanto. Complice la giovane età (22 anni), ha ampi margini di miglioramento: "Devo migliorare nel tiro da fuori area. Mi fermo spesso dopo gli allenamenti a calciare, mi sfido anche con Ibrahimovic". E proprio sullo svedese ha dichiarato: "Ibrahimovicha la stessa età di mio papà. Lui è come Benjamin Button, può giocare ancora per tanti anni. Fa ancora la differenza. Lui mi dice di fare quello che so fare, perché ho un grande talento e devo aiutare la squadra". Nel gruppo rossonero ha trovato tanti amici anche fuori dal campo, tra cui Theo Hernandez: "Siamo buoni amici, anche con Castillejo. Facciamo tante cose anche fuori dal campo. Ogni tanto lui viene a casa mia, ogni tanto vado io da lui. Theo è bravo a cucinare".

Dopo aver dichiarato che Wembley è lo stadio più bello in chi ha giocato, che ascolta il reggaeton e flamenco come generi musicali, che il compagno a vestirsi peggio è Theo Hernandez, il centrocampista ha parlato del difensore che vorrebbe sfidare. Diaz non ha dubbi: “Sergio Ramos, che è stato anche mio compagno. Mi sono allenato con lui, so come gli piace giocare. E' un difensore straordinario”. Conclude affermando qual è stata la partita più bella in carriera: "Non lo so, per me tutte le partite che gioco sono belle".