Milan, braccio di ferro per il rinnovo di Krunic: la situazione

Il Milanha iniziato a parlare con l'entourage di Rade Krunic per il rinnovo del contratto. Al momento però tra le parti non c'è ancora un accordo sulle cifre, che sono distanti. Il bosniaco infatti vorrebbe un ingaggio da 3 milioni, mentre il club ne ha offerti 2,5, bonus compresi.

La società infatti non vorrebbe spingersi oltre per un giocatore che ha compiuto 30 anni. E poi c'è un altro motivo, spiegato oggi da La Gazzetta dello Sport. Il contratto del giocatore ex Empoli non può più usufruire del decreto crescita, perché il giocatore è arrivato nel 2019.

Di conseguenza, un rinnovo ai 3 milioni netti chiesti da Krunic, costerebbe al Milan 5,55 milioni. Una cifra importante, superiore, ad esempio, a quella del contratto di Tomori, che con il decreto crescita costa al club 4,5 milioni, a fronte di un ingaggio da 3,5.

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