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Boban: “Leao è ancora a metà. Il Milan ha uno spirito eccellente…”

Zvonimir Boban
Intervenuto alla Milano Football Week ai microfoni dei giornalisti presenti, Zvonimir Boban ha parlato del Milan e di Rafael Leao...
Redazione Il Milanista

Intervenuto alla Milano Football Week ai microfoni dei giornalisti presenti, Zvonimir Boban ha parlato del Milan e di Rafael Leao. L’ex dirigente rossonero parte analizzando la situazione complicata dopo le due sconfitte contro Inter e Spezia.

Queste le sue parole: “È un momento molto difficile, di grande negatività. Ma tra due giorni c’è una partita che può salvare tutto, quindi bisogna crederci e avere la forza. Il Milan ha dimostrato, soprattutto in questi anni con Pioli, di avere uno spirito di gruppo eccellente. Ogni giocatore dà sempre tutto, anche contro lo Spezia hanno dato tutto. Questo può essere un problema, perché uno si chiede come mai non sia andata come l’anno scorso. Succede perché il gioco non è quello che ci si aspettava”.

Poi, Boban così su Leao, la sua crescita e il suo (probabile) ritorno contro l’Inter: “Non credo ci siano dubbi che dovrebbe segnare il futuro del Milan. È un giocatore straordinario, ma è ancora a metà: non progredisce come si dovrebbe fare, perché se si fa un lavoro di due anni diverso potrebbe essere già vicino ai migliori. È chiaro che deve stare tra i migliori per il talento che ha. Ma questa partita non è tutta Leao. Il Milan deve giocare bene e allora può succedere di tutto. Dopo la prima partita è difficile crederci, ma bisogna farlo: ci hanno sempre fatto capire di non essere mai morti in questi due anni… Ma un gioco migliore ci deve essere, altrimenti fai fatica”.

Come mai questa differenza tra le due stagioni, la scorsa e questa? “Nel calcio capita. Adesso non vorrei parlare di questioni tattiche, altrimenti si aprirebbe troppa negatività, non importa. L’importante è essere concentrati, sperare in un miracolo martedì e cercarlo dal primo al novantesimo. Credo che abbiamo visto tutti quanto è stata difficile l’andata, non bisogna essere super tattici o intelligenti per capire che l’Inter è stata nettamente superiore. Il derby è una partita strana, loro hanno tante pressioni e se il Milan entra bene e fa gol presto… Tutto è possibile”.