MILANO - Fabrizio Biasin, giornalista e noto tifoso interista, si è così espresso ai microfoni di 'Top calcio 24' parlando dei rigori assegnati al Milan: "I rigori per il Milan ci sono tutti. Forse si può discutere di uno/due rigori, ad esempio con la Fiorentina. Ma gli altri mi sembrano giusti. Poi i due di ieri (Contro il Bologna ndr.) sono uno più limpido dell'altro, se dobbiamo discutere pure quelli...".
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Biasin chiaro: “I rigori per il Milan ci sono tutti”
Le parole di Fabrizio Biasin, giornalista e noto tifoso interista.
È dello stesso avviso anche l'attore Gianmarco Tognazzi, grande tifoso rossonero, che ha parlato ai microfoni di MilanNews.it, facendo il punto della situazione sulla squadra di Stefano Pioli, a partire dalla polemica che, ormai da tempo, si è creata per i calci di rigore assegnati al Diavolo: "Purtroppo è quello che succede quando una squadra dimostra di non essere più una sorpresa, bensì una certezza. Questo vale per tutte le squadre che sono al vertice nonostante non siano considerate favorite. La polemica sui rigori del Milan è stata tirata fuori ad arte dai concorrenti. Mi aspettavo che se il Milan fosse tornato in alto, dando prova di poter dare fastidio, sarebbero cominciate le polemiche. Questo capita a tutte le squadre che vanno oltre i pronostici di inizio stagione".
SUL CALCIOMERCATO: "La dirigenza rossonera ha raggiunto la quadra già dalla scorsa estate, in cui si è trovata unione di intenti e sono state gestite molto bene diverse situazioni. Dispiace per la partenza di Andrea Conti. Voglio fare un plauso a lui e a Mateo Musacchio, che lasciano Milano con la tristezza nel cuore. Questo è un attestato di quello che noi siamo e i tifosi dovrebbero ricordarselo quando sono felici di un calciatore che lascia il Milan. Giusto cedere soltanto in prestito Lorenzo Colombo, per farlo crescere e aspettarlo. E' un ragazzo molto interessante, che può tornare utile in futuro. In entrata ci sono stati movimenti interessanti. Ci voleva l'arrivo di un giocatore come Mario Mandzukic e sono stati inseriti altri elementi preziosi come Meité e Tomori. Mi sembra un mercato coerente. Ad oggi l'unica carenza, probabilmente, è quella di non avere un reale vice Theo Hernandez sulla fascia mancina". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<
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