Questa sera alle 20:45 al Maradona ci sarà la sfida tra Napoli e Milan. In vista del big match del Maradona, Silvio Berlusconi ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. L'ex presidente rossonero ha parlato di cosa gli suscita questa sfida: "Tanti ricordi ed emozioni. Su tutte, l'applauso che ci riservò il pubblico di Napoli a fine partita. Nel 1988 battendo un Napoli fortissimo il mio Milan vinse di fatto il suo primo Scudetto, titolo che inaugurò un'epopea senza eguali".
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Berlusconi: “Napoli-Milan, tanti ricordi. Peccato che non ci sia Osimhen”
Berlusconi avrebbe voluto in rossonero Maradona: "Un rimpianto profondissimo". Ma non è stato possibile e ha spiegato il motivo: "Maradona era Napoli e le bandiere non si comprano, non si spostano. Sarebbe stato come prendere il cuore di un'intera città e portarlo a Milano. Sarebbe stato ingiusto".
Tornando all'attualità, nel Napoli ci sarà un grande assente: "L'infortunio di Osimhen è davvero un peccato, toglie alla sfida con il Milan un elemento di grande fascino".
L'opinione su Pioli: "Lo stimo molto, questa è una stagione strana, a fasi alterne". E su Maldini: "Ha lo stesso carisma e la stessa lucidità che mostrava in campo".
Infine una riflessione sulla Serie A: "Il divario che si è creato rispetto a inglesi, tedesche, spagnole è difficile da colmare. Le nostre squadre hanno gli handicap degli stadi e delle risorse dei diritti televisivi". E per il suo Milan: "Chi porterei? Haaland e Mbappé".
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