Bennacer racconta il gruppo: “Facciamo tutti il bene della squadra”

Ismael Bennacerè tornato a parlare. Il centrocampista del Milan, assente da maggio per infortunio, ha rilasciato una lunga intervista al canale YouTube 'Le Club des 5', in cui ha parlato di diversi argomenti. Tra le altre cose, l'algerino ha raccontato l'atmosfera che si vive a Milanello.

L'armonia del gruppo: "Tutto quello che la gente sente è effettivamente vero: il clima è molto buono. La colonia francofona? Al mio arrivo non ce n’erano molti: c’era Theo, Kessie. Poi sono arrivati Adli, Bakayoko, Ballo-Toure, Giroud, Maignan, Saelemaekers e Zlatan (Ibrahimovic, ndr) anche se non parla molto francese (ride, ndr). Avere 7-8 francesi penso che sia una cosa positiva, non creiamo problemi nello spogliatoio".

Un rapporto saldo: "Abbiamo un gruppo vero, bello. Siamo giovani, cerchiamo di imparare. Siamo come una famiglia, veramente. Se qualcuno sta male, vai a parlare con lui. Non serve che il mister vada a punire eventuali comportamenti sbagliati come un arrivo in ritardo. Siamo noi stessi a dirci le cose in faccia. Se uno arriva in ritardo, ci diciamo: 'Per favore, fai che non succeda più per il bene della squadra'. Oppure ci diciamo: 'Oggi non hai fatto bene fratello, fai più attenzione'. Di solito è il mister che dice cose del genere, con noi invece funziona in questo modo. Non c'è l'ego. Penso che tutti facciamo il bene della squadra. Ho molta affinità con Rafa. Ha passato 6 mesi al Lille e parla molto bene francese. Ma anche con tutti gli altri giocatori ne ho. Anche con Yacine (Adli), che ora sta facendo molto bene. Sono molto contento di vederlo così".

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