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Il pallone della Serie A 2021/22
In un editoriale sul sito seriea24.it, Paolo Bargiggia ha analizzato gli esiti dell'ultima giornata di campionato: "Il Milan che vince al Maradona, teoricamente è la stessa squadra che una settimana prima aveva pareggiato a San Siro con l’Udinese e prima ancora a Salerno con la Salernitana. Contro la formazione di Spalletti invece i rossoneri sono apparsi rigenerati: Le ragioni? Quando affrontano le grandi squadre si fanno ancora più grandi; contro le piccole invece soffrono di amesie. I numeri non mentono: 21 i punti conquistati in 10 gare contro le prime 7 della classifica".
Il noto giornalista sportivo ha aggiunto: "Per mettere sotto il Napoli, seppur con una rete di misura di Giroud, bravo a raddrizzare un tiraccio verso la porta (solo nelle intenzioni) di Calabria, il Milan ha usato freschezza atletica e forza fisica. Pioli è stato bravo nel mettere in campo Kessie, Tonali e Bennacer: tre centrocampisti contro i 2 (Lobotka e Fabian Ruiz) del Napoli"..."Vinto nettamente in quella zona nevralgica del campo il duello e poi, vinto anche nei duelli difensivi alzando la linea di Tomori e Kalulu, mandati a pressare sempre Osimhen, a costo di rischiare anche qualcosa contro la velocità supersonica del nigeriano, uno mai domo. Deludente poi la prova dei due centrali difensivi di Spalletti: Koulibaly e Rahmani, presto ammoniti dall’arbitro Orsato" Bargiggia ha continuato la disamina.
Successivamente ha concluso :"Ancora una volta, come era successo col Barcellona in casa, la formazione di Spalletti soffre le squadre che la pressano alta o la mettono sul piano del fisico. Poi forse, inconsciamente non si sente ancora una grande: Con Inter, Barcellona e Milan infatti non ha vinto nemmeno una partita nel suo stadio".
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