In esclusiva da Castelfidardo, da dove ha rilasciato un'intervista a Carlo Pellegatti, ha parlato l'ex bandiera del Milan Franco Baresi il quale sui rossoneri ha detto: “Questo Milan ha vinto perché alla base c’era qualcosa di solido. I giocatori erano tutti coinvolti, tutti hanno fatto la loro parte. StefanoPioli è stato molto bravo a riuscire a tenere il gruppo sempre compatto, trasmettendo quella fiducia e quella consapevolezza che si poteva fare un’impresa”. Queste le parole dell'ex bandiera del Milan Franco Baresi il quale ha parlato in esclusiva da Castelfidardo, da dove ha rilasciato un'intervista a Carlo Pellegatti.
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Baresi e i complimenti a Pioli: “Ha trasmesso fiducia e consapevolezza”
Il presidente dell'AIC, Umberto Calcagno, ha parlato invece dei giovani italiani
Sulle pagine del Secolo XIX trovate l'intervista al presidente dell'AIC, Umberto Calcagno, il quale sul problema riguardante i giovani italiani ha detto: "Aumentare le liste a 25? È una delle modalità per provare a risolvere il problema dello scarso impiego di calciatori "selezionabili" in Serie A, anche se non l'unico. Oggi si prevedono 8 calciatori formati in Italia, di cui 4 nel settore giovanile, in Inghilterra sono 12, si può riflettere sull'aumentare il numero anche in A”.
Ancora le parole di Umberto Calcagno su questo problema
“Il decreto crescita ha ampliato il problema: È un dato di fatto, se un ds propone chi è già in Italia, il presidente gli chiede se non c'è uno di pari valore proveniente dall'estero. Io e Davide non abbiamo mai detto "prima gli italiani", non è un modo di pensare che ci appartiene ma ora c'è una discriminazione al contrario, che vale pure per gli stranieri già in Italia, con club strutturati per prendere giocatori all'estero anche se non fanno la differenza". Queste le parole del presidente dell'AIC Umberto Calcagno sulle colonne del Secolo XIX in merito ai giovani italiani e ai problemi che hanno ad emergere in Italia.
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