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Massimo Ambrosini
L'ex giocatore del Milan Massimo Ambrosini è stato intervistato da Milan TV in vista del big match di domani sera tra Milan e Juventus allo stadio San Siro di Milano alle ore 20.45.
“Quando giocavo io la rivalità era forte, quando si andava a giocar da loro, al vecchio Delle Alpi. Eravamo tutti amici, ci conoscevamo, ma quando di giocava contro la voglia era grossa. La gara di domani invece è difficile da decifrare dal punto di vista emotivo”.
“La prestazione di Paulo Dybala, visto il momento, può condizionare molto. È il giocatore più forte della Juve e quindi condiziona la prestazione della squadra, in questo momento ha qualcosa da voler far vedere, ha una spinta in più. Milan? I rossoneri invece indubbiamente gioca meglio della Juve, lo ha dimostrato. Ha un collettivo superiore in termini di impianto di gioco. Deve essere in grado di tramutare la rabbia un orgoglio, prestazione e gioco. Il Milan ha sempre giocato bene, raramente non l’ha fatto, e quando è riuscito a limitare alcune disattenzioni ha fatto subire costantemente il proprio gioco agli altri. Immagino che sia così, come tipo di impostazione, la partita di domenica”.
“Mi sarebbe piaciuto farmi allenare da lui, perché rappresenta la modernità dell’allenatore di oggi. I tecnici di un tempo erano diversi, il calcio era concepito in maniera differente quando c’ero io. Mi sarebbe piaciuto vedere come faceva muovere i giocatori in campo, quindi sì: mi sarei fatto allenare molto volentieri da Pioli”. Queste le parole di Massimo Ambrosini alla vigilia di Milan-Juventus di domani sera allo stadio San Siro di Milano in programma alle ore 20.45. Massimo Ambrosini che ora talent per Dazn ha parlato delle compagini rossonera e bianconera e del tecnico del Milan Stefano Pioli.
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