news milan

Altobelli sull’Italia: “Scamacca non ancora pronto, forse solo Kean lo è”

Redazione Il Milanista

L'ex giocatore Alessandro Altobelli ha parlato intervistato da Tuttosport. Ecco le sue parole ma non solo.

Alessandro Altobelli ha parlato dell'Italia e ha detto: “Scamacca non è pronto. Raspadori fa meglio da esterno. Forse solo Kean, se cresce ancora, può essere l’uomo giusto. A tutti oggi manca continuità, dovrà essere bravo Mancini a scegliere. Lucca? Attenzione a non bruciarlo. Manca un Baggio, un Rossi, un Totti. Di conseguenza, dobbiamo puntare sul gruppo e sullo spirito che ci ha portato a vincere Euro 2020”. Queste le parole di Alessandro Altobelli al quotidiano torinese Tuttosport.

Le parole di Fabio Cannavaro al Mattino

"La paura c'è, è legittima, un altro flop sarebbe terrificante per tutti. Ma se arrivi alle sfide di marzo pensando che se perdi sarà un disastro, sarà una specie di condanna a morte. Devi arrivare lì recuperando la verve smarrita e sperando che i vari campionati ti consegnino Verratti, Chiellini, Zaniolo, Insigne, Spinazzola in condizioni stupende". Queste le parole di Fabio Cannavaro al Mattino.

Le parole di Casiraghi alla Gazzetta dello Sport

"Gli altri ci devono temere perché a marzo avremo le armi giuste. La vera Italia non è quella delle ultime partite, ma di questi tre anni. Quando manca Immobile, si sente. Spero che per i playoff sia disponibile. Un'eventuale convocazione di Lucca? Magari fa valanghe di gol, ma per uno spareggio Mondiale mi sembra prematuro". Queste le parole di Casiraghi alla Gazzetta dello Sport.

Le parole di Donadoni alla Repubblica

"Italia, calo fisico e mentale. Ma niente disfattismi. Non concepisco gli eccessi. Nel calcio trovare equilibrio è sempre più complicato. Il difetto più evidente dell'Italia è stato la poca cattiveria agonistica, ma escludo sia dipeso dalle motivazioni, semmai ho notato una condizione fisica inferiore al solito. Playoff? Niente catastrofismi. Rifiuto di pensare che dobbiamo evitare il Portogallo: è un segno di debolezza". Queste le parole di Roberto Donadoni al quotidiano "La Repubblica".