In esclusiva a Tuttosport ha parlato Demetrio Albertini il quale sul Milan ha dichiarato: "Si parte sempre da zero a zero e vince chi merita. E l'anno scorso il Milan ha meritato. Se Rafael Leao mi sorprende? Vorrei mi sorprendesse per continuità di rendimento, le qualità non gli mancano di certo. Un po' come Sandro Tonali. Se il giovane centrocampista classe duemila mi assomiglia? Io l'ho detto, anche per tirarlo fuori dal paragone con Pirlo, Andrea era inarrivabile. Adesso al Milan manca quell'attaccante che possa fare davvero la differenza. Ma magari aspettano per poter arrivare ad una punta da 20 gol a stagione".
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Albertini: “Tonali è la dimostrazione che i giovani italiani possono sfondare”
Su Sandro Tonali
"Mi dà fastidio che spesso giudichiamo un ragazzo giovane, che arriva dal Brescia che lottava per non retrocedere, e non gli venga dato il tempo per dimostrare anche con qualche errore le sue qualità. Io credo che Sandro sia la dimostrazione che i nostri giovani talenti ci sono e che possono giocare in grandi squadre. Se mi assomiglia? Io l’ho detto qualche volta per tirarlo fuori da quel scomodo paragone con Pirlo che secondo me è un giocatore inarrivabile".
Infine un pensiero su Galliani e Silvio Berlusconi
"Lo slogan di Berlusconi e Galliani era: 'Diventeremo il miglior club del mondo'. Hanno trasformato il sogno di tanti in realtà. Quel Milan ha cambiato qualcosa nel calcio, è riconosciuto da tutti. Indossare la maglia del Milan è stato un senso di responsabilità. Alcuni miei amici mi dicono che in quel Milan avrebbero vinto anche loro. Può essere anche vero, ma il discorso è che in quel Milan il problema non era vincere, ma giocare e conquistarsi un posto in una squadra che ha segnato la storia del calcio". Queste le parole in esclusiva a Tuttosport dove ha parlato Demetrio Albertini il quale si è espresso sul Milan.
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